In una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera, Edinson Cavani si è unito al dibattito sull’accoglienza al San Paolo per Higuain. Un passaggio di consegne chiuso in modo molto diverso, come fa intendere il Matador, il quale ricorda in primis la sua di accoglienza: “Fu terribile, ero io a sentirmi tradito. Ho amato e amo Napoli, i miei figli vivono ancora lì. Non riuscivo a spiegarmi il perché di quell’ostilità così forte. Certo, non aspettavo fiori e applausi ma ricordo che salendo le scale per andare in campo ero emozionato. Fu una doccia gelata. In cuor mio però ho sempre saputo che erano fischi d’amore, sentivo che erano in tanti a volermi ancora bene. Credo che anche a Higuain dispiacerà ascoltare i fischi, ma la situazione è diversa. È passato alla Juventus, per Napoli è uno smacco. Lui lo sa e a differenza mia sarà preparato”
