CALCIO FEMMINILE – Patrizia Panico: “Cominciano a cadere i primi tabù, dobbiamo continuare così”

Parla alla Radio Tmw il c.t. dell'Italia Under 16 maschile

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Il ct della Nazionale Under 16 italiana Patrizia Panico è intervenuto a TMW Radio per parlare della sue esperienza di prima donna sulla panchina di una rappresentativa azzurra maschile: “Rispetto alle donne hanno già un background molto importante a livello di conoscenze calcistiche ed è più semplice. La soddisfazione è molto grande perché c’è la possibilità di formarle e questo dà grande responsabilità. Ancora non so che tipo di allenatrice sono perché sono in formazione però il mio rapporto si basa sulla lealtà e la trasparenza e cerco di instaurare coi giocatori quel tipo di rapporto che mi piaceva avere coi miei allenatori quando ero una calciatrice”.

Ci sono delle differenze fra il calcio maschile e quello femminile? “La differenza è solo quella fisiologica che c’è in tutti gli sport fra uomini e donne. Per il resto non credo che sia uno sport diverso e non credo che un allenatore o un’allenatrice debba aver giocato per allenare una squadra maschile. La figura del tecnico, uomo o donna che sia, deve essere una figura di competenza prima di tutto”.

Il sogno di vedere una donna sulla panchina dell’Italia è realizzabile? “Credo che sia una scalata molto molto difficile, ma iniziamo a fare dei piccoli passi. Tutto il clamore che ha suscitato questa mia nomina è solo perché è la prima volta, procediamo per gradi facendo cadere un tabù per volta e poi se la società sarà pronta, se i tempi saranno maturi non credo ci siano ostacoli in questo senso. Le donne hanno ricoperto la maggior parte dei ruoli che una volta erano ricoperti solo dagli uomini e siamo in un processo di cambiamento e dobbiamo continuare a crederci”.

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