ESCLUSIVA – Rosario Rivellino: “C’è una cosa che De Laurentiis non deve assolutamente fare. Buoni segnali nelle varie scuole calcio, anche se…”
Giovedì mattina a San Rocco, nei pressi di Capodimonte si è svolto lo stage organizzato dalla scuola calcio Materdei per le varie categorie dai 2001 ai 2003. Erano presenti anche diversi osservatori tra i quali, Torino, Roma, Ancona, Salernitana, Cesena, Bari e tante altre. Ilnapolionline.com ha intervistato l’ex calciatore del Napoli Rosario Rivellino sulla manifestazione svoltasi al San Rocco e sul momento del Napoli tra campo e rinnovi contrattuali.
Giovedì mattina è stato al San Rocco per lo stage della scuola calcio Materdei. Cosa mi può dire delle varie partite delle rispettive categorie della struttura del presidente Pirozzi? “Ho visto le varie partite e le posso dire che i ragazzi ce l’hanno messa tutta per mettersi in evidenza davanti a numerosi osservatori provenienti da tutta Italia. Credo che le scuole calcio siano la base per poter crescere in futuro”.
In questi anni c’è stata una crescita costante delle varie scuole calcio, secondo lei da cosa è dovuto principalmente? “In parte sono d’accordo con lei, nel senso che c’è stata quella crescita che lei dice, ma al tempo stesso penso che si possa fare di più. Purtroppo ancora noto che si vuole solo vincere e non voler crescere in un determinato contesto, senza contare che ci vorrebbero principalmente istruttori e non allenatori, solo così ci potrà essere il definitivo salto di qualità. Detto questo devo fare i complimenti comunque alle varie scuole calcio per il lavoro che stanno svolgendo in questi anni e mi auguro che possano proseguire su questa strada”.
Passando al Napoli c’è da apprezzare l’ottimo lavoro di Sarri per il gioco e una mentalità ormai acquisita. Lei che conosce la squadra partenopea, come giudica l’operato del mister degli azzurri? “Da sempre sono un estimatore di Sarri, anche nei periodi più complicati quando è stato messo in discussione, io mi sono schierato sempre dalla sua parte. Lui ha portato un gioco che è apprezzato in tutta Europa, io sono convinto che farà sempre meglio visto che sta trasmettendo una mentalità positiva. A mio avviso manca poco per essere al livello delle migliori”.
In attesa di tornare in campo, si parla tanto dei rinnovi dei contratti di Insigne e Mertens. Secondo lei si arriverà ad una soluzione positiva delle due vicende? “Il presidente De Laurentiis dovrebbe impazzire del tutto per lasciarsi scappare entrambi i calciatori, ma siccome lo conosciamo molto bene, sono certo che farà la scelta migliore per la piazza e per le ambizioni dei tifosi, ovvero la permanenza del belga e del calciatore di Frattamaggiore. Il ragazzo fiammingo è un calciatore duttile, può giocare con il destro e con il sinistro e può dribblare con entrambi i piedi, perciò un calciatore completo. Su Insigne ormai si sta dicendo tutto, davvero è diventato un fuoriclasse ed è giusto che resti. Da quello che sento, entrambi i calciatori non stanno chiedendo cifre esorbitanti, vogliono restare in maglia azzurra e perciò alla fine sono certo che il presidente li accontenterà”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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