Domenica 26 marzo ore 12:30
Verona-Pisa 1-1 Siligardi (V) 24′, Tabanelli (P) 83′
ore 15:00
Carpi-Perugia 0-0
Entella-Cesena 2-1 Crimi (C) 2′, Caputo (E) 35′, Catellani (E) 76′
Latina-ProVercelli 0-0
Salernitana-Ascoli 2-0 Sprocati (S) 47′, Bernardini (S) 65′
Spal-Frosinone 0-2 D.Ciofani (F) 53′, Ariaudo (F) 60′
Ternana-Avellino 4-1 Avenatti (T) rig.16′, Palombi (T) 35′, Meccariello (T) 48′, Ardemagni (A) rig.73′, Falletti (T) 75′
Vicenza-Brescia 1-1 Blanchard (B) 14′, Pucino (V) 26′
Verona-Pisa. I gialloblu cercano la vittoria per provare ad accorciare sulle prime in vista dello scontro diretto Spal-Frosinone. I nerazzurri dopo la vittoria di ieri del Trapani sul Benevento sono penultimi e hanno necessità di fare punti. Avvio manovriero del Verona che già al 2′ va al tiro con Siligardi, ma la conclusione del giocatore di casa viene respinta dalla difesa nerazzurra. Sempre lo stesso centrocampista di Pecchia a riprovarci a 14′, ma ancora i difensori ospiti sventano la minaccia. Al 23′ si vede per la prima volta il Pisa con Masucci che in area non riesce a concludere grazie all’intervento della difesa scaligera. Al 24′ i padroni di casa sbloccano il match, Luca Siligardi porta in vantaggio il Verona sfruttando l’ottimo assist di Pazzini. Dopo il goal subito gli ospiti non accenna a reagire, così è sempre il Verona in possesso palla e al 36′ ancora con Siligardi cerca il goal. Un minuto dopo Tabanelli prova a scuotere i suoi ma il tiro del 21 ospite termina a lato. Nel finale id tempo non succede altro e le squadre vanno a riposo con la formazione di casa avanti di una rete. Nella ripresa al 47′ arriva il primo tentativo di Pazzini, il tiro del Pazzo però è fuori misura. Passano 7 minuti e il centravanti di casa ci riprova, ma ancora non riesce a centrare lo specchio della porta. Al 63′ Masucci cerca il pareggio per il Pisa ma non è pericoloso, le sortite degli ospiti sono tutt’altro che ragionate sembrano quasi improvvisate. Al 69′ Andrea Lazzari ha la palla del pareggio ma il centrocampista pisano viene murato dalla difesa di casa sul più bello, all’83’ Tabanelli ben assistito da Longhi trova il pareggio del Pisa al primo tiro in porta della formazione ospite. Dopo le troppe occasioni mancate dal Verona è arrivata la doccia fredda ospite, al 90′ l’autore del pareggio ha la palla del sorpasso nerazzurro ma calcia a lato da buona posizione. La gara termina in parità con un’altra occasione mancata dal Verona mentre il Pisa ha dimostrato di crederci fino alla fine sfiorando anche il colpaccio nel recupero.
Carpi-Perugia. I padroni di casa sono in piena corsa play-off, ma visto il ritmo delle prime 3 non possono rischiare di perdere punti per strada. Il Perugia ha lo stesso problema, motivo per cui le ambizioni di Serie A degli umbri passano da questo match. Partita molto vivace dove entrambe le squadre cercano la rete con azioni in velocità, Fedato prova il pallonetto dai 35 metri dopo un’uscita avventata di Brignoli ma il tiro è alto. Le idee scarseggiano con entrambe le formazioni che non riescono ad imporre il proprio ritmo alla gara. Al 20′ Romagnoli ci prova di testa ma il tiro è troppo debole e centrale, il Perugia non riesce a creare problemi ai padroni di casa con gli umbri poco incisivi nei primi 20 minuti. Al 23′ ci prova Nicastro dai 25 metri ma la conclusione è centrale, al 27′ Lasagna prova a mettere in mezzo ma il cross teso non torva nessuno e finisce tra le braccia di Brignoli. Al 36′ ci prova Di Carmine ma la difesa di casa respinge il tiro in spaccata del 10 umbro, dopo pochi istanti un’uscita sconsiderata di Brignoli lascia la porta sguarnita ma Lasagna non riesce a servire nessun compagno. Nel secondo tempo il Perugia attacca ma la prima palla goal è del Carpi con Lasagna anticipato da Volta da due passi a porta sguarnita. Lasagna coglie fuori dai pali Brignoli che salva, un minuto dopo ci prova Fedato ma ancora Brignoli va buona guardia. le due squadre non riescono a trovare con convinzione la via del goal e le sortite offensive create terminano con un nulla di fatto. La gara termina 0-0 con il Carpi che probabilmente esce definitivamente dalla corsa ai play-off, discorso diverso per il Perugia che supera il Benevento portandosi in quarta posizione.
Entella-Cesena. L’Entella è in lizza per i play-off ma a patto che continui a fare punti, per questo motivo oggi i biancazzurri non possono sbagliare. Gli ospiti hanno un margine di appena 2 punti sul Brescia terzultimo, una sconfitta dei bianconeri permetterebbe a tutte le squadre dietro di recuperare punti. Subito Entella in avanti ma è il Cesena a passare con Crimi sugli sviluppi di un calcio d’angolo al 2′. Passano 2 minuti e Rodriguez sfiora il raddoppio ma la difesa di casa allontana in corner, avvio shock per l’Entella. Dopo un avvio a mille degli ospiti l’intensità cala e si vedono poche azioni degne di nota, l’Entella prende il controllo del pallone ma le palle goal latitano. Il pallone viaggia con molta velocità ma Catellani e Caputo non riescono a trovare lo spiraglio giusto. Al 28′ ci prova Belli ma Agazzi si allunga e devia, forcing dell’Entella alla ricerca del pareggio. Sono almeno 20 minuti che l’Entella ha preso l’iniziativa ma il muro difensivo del Cesena ancora non cede, rigore per la squadra di casa per una trattenuta di Renzetti su Caputo, dagli undici metri va lo stesso Caputo che pareggia i conti. Nel recupero del primo tempo ci prova Tremolada direttamente su punizione ma il tiro non è abbastanza angolato. Nella ripresa il Cesena prova ad attaccare, con Ciano al 49′ che segna ma in posizione di fuorigioco, nulla da fare per gli ospiti. In questo primo quarto d’ora sono i romagnoli a creare problemi, Rodriguez al 62′ sfiora il pallone sul cross teso dalla sinistra. Al 71′ viene annullato un goal all’Entelle per una presunta posizione di fuorigioco, Diaw segna a porta vuota ma nulla di fatto. Passano 30 secondi e Catellani porta in vantaggio la formazione di casa, goal numero 6 per l’attaccante biancazzurro che prima difende palla e poi incrocia con Agliardi che non può nulla. L’arbitro fischia la fine e l’Entella porta a casa punti importantissimi per continuare a sognare i play-off.
Latina-ProVercelli. Il Latina compone il terzetto di squadre a 32 punti con Brescia e Trapani, i nerazzurri hanno la possibilità di allungare sulle ultime. I piemontesi con 34 punti non possono permettersi un passo falso, altrimenti si ritroveranno invischiati nella lotta per non retrocedere. Parte meglio il Latina col tentativo di Bruscagin al 2′, ma il tiro termina a lato. Latina ancora vicino al goal con Bonaiuto con un destro dal limite che esce di un soffio, forcing nerazzurro che costringe la Pro Vercelli a indietreggiare. Spinge tanto la squadra di casa ma Corvia al 13′ manda alto in avvitamento, passa un minuto e Provedel deve salvare sul tiro a giro di De Vitis. I ritmi calano ma è sempre il Latina a gestire il possesso del pallone, ma le occasioni non arrivano. Il gioco è spesso fermo per i molti falli, la prima frazione termina sullo 0-0. Nei secondi 45 minuti il primo a provarci è Corvia direttamente su calcio di punizione, ma il tiro è largo e termina sul fondo. Corvia viene espulso per un fallo di reazione su Palazzi al 68′, Latina in 10 uomini fino alla fine dell’incontro. Poche emozioni in campo, i tanti falli rallentano la manovra della due squadre. Con l’uomo in più gli ospiti ora cercano la rete con Comi che fa da sponda per Rolando Bianchi ma la punta ospite manda a lato. Nonostante l’uomo in più non arriva il goal e la gara termina sullo 0-0, risultato giusto per i valori visti in campo.
Salernitana-Ascoli. I granata sono in una posizione tranquilla di classifica, la partita di oggi davanti al proprio pubblico servirà alla Salernitana per mantenere questo status. L’Ascoli ha appena un punto in meno dei campani ecco perché la gara odierna sarà importante per chiudere definitivamente le speranze di rimonta degli avversari. Le squadre si affrontano senza troppi tatticismi, entrambe provano a fare la partita ma nei primi minuti non arrivano occasioni da goal. All’8′ ci prova Vitale col sinistro dai 25 metri ma il tiro è centrale, all’11’ batti e ribatti in area che non porta a nulla. Col passare di minuti si gioca sempre meno e ci si affida ai piazzati, sono sempre i granata a costruire azioni pericolose ma arrivati sulla ¾ manca il guizzo giusto. Ad un passo dal vantaggio la Salernitana con Coda che colpisce il palo al 24′, azione personale della punta di casa che a portiere battuto manca il vantaggio granata. Al 28′ Coda anticipa Lanni ma il tiro termina sopra la traversa, al 36′ ci prova Sprocati ma il tiro indirizzato sul primo palo trova Lanni pronta. Minala completamente solo davanti a Lanni calcia addosso al portiere ospite al 39′ sprecando una clamorosa palla goal, un minuto dopo ancora Coda ma il colpo id testa è fuori misura. Al 42′ Coda ci prova direttamente su calcio di punizione dal limite ma Lanni non si lascia sorprendere. Nella ripresa Mattia Sprocati porta in vantaggio la formazione granata battendo Lanni, può finalmente esultare dopo le tante occasioni del primo tempo il pubblico di casa. L’Ascoli reagisce al 57′ con Felicioli che calcia di potenza ma senza precisione, replicano i granata con Donnarumma ma l’attaccante di casa manca il bersaglio. Al 65′ Bernardini segna in tap-in dopo il palo colpito direttamente su punizione da Vitale. Nel finale non succede altro, i granata gestiscono il match senza rischiare nulla, poche idee per l’Ascoli ma la squadra di casa si è sempre difesa bene concedendo poco. Vittoria per la Salernitana che continua a rimanere a metà classifica.
Spal-Frosinone. Si affrontano la prima contro la seconda forza del campionato, la Spal farà a meno di Meret impegnato con la Nazionale del CT Giampiero Ventura ma i ragazzi di Semplici puntano ad allungare sul Frosinone per aumentare il distacco a 5 punti. Gli ospiti vincendo soffierebbero il primato alla Spal, rendendo ancora più avvincente la corsa alla Serie A. In avvio ci prova Sammarco ma il tiro esce di poco, la replica della Spal arriva al 6′ con Mazzotta che salva sulla linea dopo una sfortunata deviazione di Terranova e una brutta uscita di Bardi. Al 12′ la Spal ha la palla del vantaggio con Antenucci che libero in area ma Bardi devia il mancino della punta di casa sul palo esterno. Al 26′ Sammarco cerca la rete ma viene murato dalla difesa di casa, sulla respinta ci prova Dionisi ma anche il suo tiro viene ribattuto. Al 31′ Terranova cerca il goal di testa ma la palla termina alta, nel finale è a squadra ospite che prova a fare la partita. Dopo il tiro di Castagnetti parato da Bardi gli ospiti ripartono in velocità negli spazi che i biancazzurri concedono con l’azione solitaria di Maiello che porta ad un calcio di punizione che Soddimo calcia benissimo trovando Marchegiani pronto alla respinta. Nella seconda frazione Schiattarella ci prova al 47′ ma Bardi si rifugia in angolo. Al 53′ Daniel Ciofani porta in vantaggio il Frosinone, destro a incrociare della punta ospite che tocca il palo e finisce in rete. Al 60′ Ariaudo raddoppia sugli sviluppi del primo corner del match per gli ospiti, colpo di testa del difensore ex Sassuolo che schiaccia da solo sul secondo palo. Al 79′ Finotto di testa manda a lato, Spal a trazione offensiva per provare a riaprire la gara. All’85’ Dionisi colpisce il palo sfiorando il colpo del KO, calcio di punizione perfetto del giocatore ospite a Marchegiani battuto che può solo guardare il pallone infrangersi sul legno. L’arbitro fischia la fine e il Frosinone torna in testa alla classifica superando proprio la Spal, 2-1 all’andata per la squadra frusinate e 2-0 al ritorno.
Ternana-Avellino. Padroni di casa chiamati alla pronta risposta vista la vittoria del Trapani al Vigorito di Benevento, i rossoverdi fanalino di coda non possono perdere altro terreno. L’Avellino guidati da bomber Ardemagni intendono dare un dispiacere alla formazione di casa, riuscendo a vincere gli irpini sarebbero quasi sicuri della permanenza in Serie B. In avvio la Ternana prova a mettere pressione agli ospiti, rigore per la Ternana al 15′ che Avenatti col mancino trasforma portando i padroni di casa in vantaggio arrivando a quota 10 in campionato. Prova la reazione l’Avellino dopo il vantaggio della squadra di casa, al 35′ Palombi fulmina Lezzerini con un tiro da fuori area raddoppiando le marcature per i rossocerdi. L’Avellino prova nel finale id primo tempo ad accorciare le distanze ma si scopre e al 44′ Petriccione di testa manda a lato a portiere battuto. Nella ripresa Meccariello porta a 3 le reti della Ternana con un tiro al volo spettacolare al 48′, sassata sotto la traversa con Lezzerini incolpevole. L’Avellino cerca la reazione ma i padroni di casa gestiscono senza scoprirsi, gli irpini quasi mai impensieriscono la difesa di casa. Al 73′ rigora per l’Avellino, prende la rincorsa Ardemagni che batte Aresti. La gioia del goal dura pochi secondi, Falletti dopo il rigore procurato e l’assist per il raddoppio di Palombi firma il 4-1 con un goal splendido da fuori area. Vittoria importantissima per la Ternana che resta ultima ma le speranze salvezza non sono finite, pochi i punti da recuperare dai rossoverdi.
Vicenza-Brescia. E’ una sorta di play-out anticipato, i biancorossi vincendo respirerebbero in classifica mentre le rondinelle sprofonderebbero mentre una vittoria ospite darebbe morale ai lombardi e inguaierebbe i veneti. Sfida nella sfida per la famiglia Bisoli, con papà allenatore del Vicenza e figlio giocatore del Brescia. I padroni di casa cercano subito di imporre il proprio gioco ma il Brescia è ordinato e prova a rispondere. Al 14′ Blanchard porta in vantaggio il Brescia con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione. Vita al 18′ suona la carica per i suoi ma il vicentino conquista solo un corner, al 26′ arriva il pareggio di Pucino su cross dalla bandierina di Orlando. Nel finale non succede altro con i vicentini che non riescono ad arrivare al vantaggio, non si vedono occasioni da goal fino al termine della prima frazione di gioco. Nel secondo tempo Buchel va vicino al 2-1 con un tiro dai 30 metri che Minelli alza sopra la traversa, sugli sviluppi De Luca prova in rovesciata ma la traiettoria del fantasista biancorosso non è vincente. Urso e Orlando scambiano al limite dell’area ma Blanchard allontana la minaccia, al 75′ Vicenza vicino al vantaggio con un colpo di testa fuori di poco. Ebagua va alla conclusione all’80’ ma Minelli è reattivo sul tiro dal limite dell’area, rosso diretto per Bonazzoli appena entrato con le rondinelle in 10 uomini fino alla fine. Il Brescia è la squadra che subisce più espulsioni, quella di oggi è la 12^ dalla stagione. All’87 ci prova Urso di potenza ma il tiro termina a lato, De Luca nel recupero manda fuori da buona posizione, filtrante per il giocatore biancorosso che gira di prima intenzione.
Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in meno
Frosinone 59-Spal 58-Verona 55-Perugia 48-Benevento(-1) 48-Cittadella 47-Entella 46-Bari 46-Spezia 45-Novara 45-Carpi 44-Salernitana 42-Ascoli 38-Avellino 37-ProVercelli 35-Cesena 34-Vicenza 34-Latina 33-Brescia 33-Trapani 32-Pisa(-4) 31-Ternana 29
A cura di Emilio Quintieri