“Napoli-Insigne è un matrimonio che si deve fare e che si farà. Negli anni De Laurentiis ha perso Lavezzi, Cavani e Higuain. Mertens è in bilico, sarebbe assurdo mettere in discussione Insigne, il magnifico. Il campione di Frattamaggiore è destinato a raccogliere l’eredità di Juliano e Bruscolotti, i due non hanno mai tradito il Napoli per altri club. Negli anni l’attaccante, pur di non tradire la sua squadra del cuore, ha rinunciato a tanti soldi. Non avendo la disponibilità per i diritti di immagine è stato costretto a dire no a multinazionali dell’abbigliamento sportivo e dell’elettronica. Inoltre, da tre stagioni Lorenzo non adegua il suo stipendio , ad ora guadagna come un panchinaro della Juve e molto meno di una riserva dell’Inter. Il Napoli vorrebbe blindare il calciatore con una clausola da 100 milioni , ma se valuti tanto un campione, non puoi elargirgli uno stipendio da calciatore medio. E’ la legge del mercato: più è lato il valore del cartellino più lo è l’ingaggio. Il Napoli non può perdere un campione cresciuto in casa , Insigne non chiede la luna, solo la giusta considerazione. Nessuno più di lui merita la casacca azzurra: Aurelio scenda in campo e chiuda la pratica senza indugi”.
Ciro Venerato