Il talento di Kessiè,la sua aggressività che completerebbe la tecnica della mediana azzurra, i giovani del Viareggio, la non banalità del calcio di Sarri e Jacolpo Dezi…Tutto nelle parole dell’ ex allenatore del Cesena e del Crotone, Massimo Drago, ai microfoni di Radio Punto Zero:
MASSIMO DRAGO, ex allenatore di Crotone e Cesena: “Kessié è un profilo da grande squadra, è forte nella testa, per lui non fa differenza giocare nell’Atalanta o in un top club e questo lo aiuta tantissimo. A Cesena era stato presentato come quinto difensore centrale ma poi s’è imposto in mediana e da centrocampista costruirà il suo futuro. Rispetto ai centrocampisti del Napoli è meno tecnico ma completerebbe il reparto perché è aggressivo, forte fisicamente, ha tempi d’inserimento e garantirebbe anche qualche gol in più. La sua grande qualità è quella di capire prima degli avversari le varie situazioni di gioco, nelle letture gioca d’anticipo. Viareggio Cup? Ho visto allo stadio la partita tra Juventus e Club Brugge, i bianconeri sono stati sfortunati, hanno colpito tre legni, meritavano la qualificazione. Il Brugge è una squadra fisica che si difende con ordine, si muove bene con la linea; il Napoli dovrà essere bravo a non concedergli campo e non subire le loro ripartenze, hanno esterni veloci e rapidi ed una prima punta forte. Il Napoli di Sarri mi fa impazzire, è la squadra che gioca meglio, le partite non sono mai banali, ci sono sempre novità tattiche, fa divertire e merita quello che sta ottenendo. A differenza della Juve, però, deve sempre giocar bene per poter vincere. Forse subisce troppi gol perché è propositiva, attacca, ha sempre il pensiero di gestire la palla e nelle ripartenze qualcosa concede. Dezi merita una possibilità in Serie A, forse non è ancora da Napoli ma per capirlo deve giocarsi le sue chance in massima serie, lo vedrei bene nel Bologna o in squadre simili. Sta crescendo anno dopo anno, ormai è diventato un “top” per la Serie B”.