ESCLUSIVA – Lucio Pengue (giorn. Kiss Kiss): “Higuain? Dovrà essere accolta con il massimo dell’ironia. Sui rinnovi dei contratti il Napoli sa come muoversi”

All'interno l'intervista al collega di Radio Kiss

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Il campionato di serie A si ferma per via degli impegni delle rispettive nazionali e si comincia a fare un mini bilancio dell’ultimo periodo, in vista dello sprint finale. Il Napoli è in piena corsa Champions e deve disputare il return-match di Coppa Italia contro la Juventus, quindi una serie di impegni da vivere tutto d’un fiato. Ilnapolionline.com ha intervistato il collega di Radio Kiss Kiss Lucio Pengue sul momento dell’undici di Sarri e sul mercato del club azzurro in estate.

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Dopo la sosta il Napoli affronterà per ben due volte la Juventus, tu se fossi allo stadio come accoglieresti Higuain? “Le due gare contro la Juventus saranno decisive ai fini della stagione in corso. In campionato sarebbe importante batterli per tenere vivo il discorso del secondo posto assieme alla Roma. Visto il ruolino di marcia delle due squadre, e un campionato che dal punto di vista tecnico non sta dando molti spunti interessanti, sconfiggere i bianconeri sarebbe davvero importante. Un punto interrogativo ci sarebbe per il match di Coppa Italia, perché vincere 2-0, quindi senza subire i gol, non è facile, anche perché la squadra cala nella ripresa a livello fisico, è un altro elemento da non sottovalutare, ma resta il fatto che sono ottimista anche per la gara del 5 Aprile. Higuain? Dire di essere indifferenti non credo che possa accadere, visto come il “Pipita” se ne è andato da Napoli. Io però utilizzerei tutta l’ironia della gente partenopea. Lo accoglierei con una sorta di pernacchio, oppure con striscioni ironici, mi limiterei solo a questo per il suo ritorno”.

Il Napoli arriva alla sosta con buone sensazioni, ad eccezione del secondo tempo di Empoli, gli azzurri stanno battendo ogni record, compreso i successi in trasferta. E’ davvero un momento sì per la squadra di Sarri? “Io credo che la gara in Toscana si sono commessi degli errori evitabili, ma in sostanza la squadra ha giocato bene, perciò il momento del Napoli lo reputo positivo. In quest’ultimo periodo la squadra ha disputato molti impegni e devo essere sincero ha dato buone sensazioni. Solo in casa con l’Atalanta i partenopei non hanno giocato bene, perciò la sconfitta fu meritata, ma per il resto i tifosi possono ritenersi più che soddisfatti”.

Secondo te come andranno a finire le vicende dei rinnovi di Insigne, Mertens e Ghoulam? “Io se fossi nei tifosi non mi preoccuperei più di tanto e spiego il perché. Il Napoli sa perfettamente che sono vicende che vanno risolte senza alcuna fretta e bisogna muoversi con il massimo della cautela. Da qui a Maggio ci saranno ancora diversi impegni tra campionato e Coppa Italia, dove la concentrazione dovrà essere al massimo. Dopo si potranno risolvere i vari rinnovi, però credo che per Insigne e Mertens non ci saranno problemi, loro si trovano bene a Napoli, bisogna solo limare gli ultimi dettagli per poi firmare i rispettivi contratti”.

Sul ruolo del portiere come vedi questa visita a Napoli di Perin e se ci sono altri nomi per il vice-Reina? “Su Perin il discorso è molto semplice, è esco a Napoli per fare una visita di cortesia al suo amico ed ex compagno al Genoa Leonardo Pavoletti, non credo che ci siano indizi di mercato. L’attuale portiere della squadra rossoblu è uno dei migliori talenti nel suo ruolo del nostro calcio, sarebbe positivo averlo in maglia azzurra, però ho un dubbio in merito. Perin attualmente ha 24 anni e fino ad ora ha subito ben tre interventi al ginocchio, uno al ginocchio destro uno al ginocchio sinistro ed uno alla spalla, troppi non c’è che dire. Sul valore del ragazzo non discuto, piuttosto la sua condizione fisica verrà valutata con molta attenzione, ma è un nome che è nella lista del d.s. Giuntoli. Per quanto riguarda gli altri nomi come estremi difensori ci sono due giovani che mi piacerebbe vedere come vice-Reina. Uno è Meret di proprietà dell’Udinese ed attualmente alla Spal, l’altro invece è Cragno che si sta ben comportando con il Benevento. Anche in questo caso è presto per parlarne, però credo che il Napoli non si farà cogliere impreparato e al momento giusto farà l’affondo decisivo”.

Secondo te dopo la gol line technology, la Var annullerebbe tutte le polemiche oppure i sospetti aumenterebbero come accade nel nostro campionato? “Io non credo che l’introduzione della Var alimenterebbe ulteriori polemiche, anzi ne sono certo le annullerebbe completamente. Se uno pensa che nel basket c’è la moviola a bordo campo e in una finale tra Bologna e Milano. Lo scudetto fu deciso proprio dalla tecnologia, senza polemiche, anzi ci furono gli applausi della gente sugli spalti, credo che nel calcio accadrebbe la stessa cosa. Io credo che a volerlo per primi siano proprio gli arbitri, proprio per evitare di essere messi in discussione sempre e comunque, perciò prima arriva la Var e meglio è”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco

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