La città dà i numeri: 24(mila) e 18(mila). Napoli impazzita, letteralmente in bambola, ansiosa e affamata di schierarsi al fianco della squadra in quella che si annuncia la quattro giorni di calcio più calda degli ultimi anni. E non è mica un’esagerazione: doppia sfida con la Juve per la Champions e la finale di Coppa Italia e dunque doppio incrocio con Higuain, tra domenica 2 e mercoledì 5 aprile. Quattro giorni, appunto. E sempre al San Paolo: il massimo, per chi aspetta di rivedere il Pipita nello stadio del suo incredibile record sin dal giorno del suo incredibile adios muto. Altre storie. Da copertina quella scritta ieri dal popolo azzurro: sono 24mila i biglietti staccati nel primo giorno di prevendita per l’ouverture del campionato – oltre la quota dei 6mila abbonati – e 18mila quelli per il secondo atto di Coppa. Totale: 42mila tagliandi bevuti in solo sorso. La promo lanciata dal Napoli ha funzionato, eccome, e conoscendo l’ambiente si profila una quattro giorni da centomila ugole. Ora tocca alla squadra.
CHE DATI. E allora, d’accordo l’Empoli e anche la sosta: Napoli, però, s’è già tuffata a volo d’angelo nel mare delle grandi sfide con la Juve. La madre di tutte le partite, elegantissima in doppia mise da sera innanzitutto in campionato, il 2 aprile, e poi in coppa, il 5. Baciamano e via di corsa a raccontare tutto quanto accaduto ieri, primo giorno di prevendita abbinata, in virtù della promozione ideata dalla società per consentire agli abbonati, e alle persone interessate alla partita del 2, di poter assistere con una manciata di euro in più anche all’assalto della finale in storica rimonta (si parte dal 3-1 dell’andata per la Juve). I dati: sono 30mila, gli spettatori già assicurati per la partita di campionato, compresi i 6mila abbonati, e 18mila gli acquirenti di coppa. Di cui 15mila hanno usufruito della promo.
CENTOMILA E UNO. Considerando la partenza, già dopo le prime ventiquattro ore è decisamente possibile stilare una previsione del bilancio finale: due pienoni, due partite da cinquantamila o giù di lì e un San Paolo pronto a ospitare centomila persone in quattro giorni. L’invasione di un quartiere. Sarri e i suoi non potrebbero desiderare di meglio, considerando l’importanza chiave di entrambe le sfide: la prima è cruciale per la maratona verso il secondo posto Champions, ancora di proprietà della Roma, e soprattutto per presentarsi al meglio e con una certa serenità allo scontro diretto della settimana successiva con la Lazio all’Olimpico (quarta a 4 punti); la seconda, ad handicap considerando il risultato della prima semifinale, vale invece la finale di Coppa Italia. E tanto basta. I centomila, dicevamo, sono pronti a tutto. E tutti, inutile girarci intorno, proveranno a riscaldare l’atmosfera anche per fermare il pericolo numero uno: di nome Higuain. Il Pipita, il grande ex che torna al San Paolo per la prima e la seconda volta in serie con la maglia della rivale storica. La ferita da record: un giorno c’è e un giorno all’improvviso non c’è più.
DI CORSA. Per il momento, comunque, a ognuno il suo. A ogni parte in causa il proprio compito: il Napoli domani dovrà innanzitutto battere l’Empoli nell’anticipo delle 12.30 e firmare così la prima vittoria in assoluto al Castellani, sfatando così un tabù che resiste da sempre, e il popolo azzurro dovrà invece continuare a macinare passione. E dunque biglietti, soprattutto in virtù della promozione. Listino prezzi: per le partite singole, entrambe, la Tribuna d’Onore costa 110 euro; la Tribuna Posillipo 90 euro; la Tribuna Nisida 70 euro; la Tribuna Family 40 euro (ridotto 5 euro); i Distinti 60 euro; le Curve A e B 45 euro. Chi acquista contestualmente i due biglietti, invece, pagherà in Coppa 12 euro per la Tribuna d’Onore; 10 euro per la Tribuna Posillipo; 8 euro per la Tribuna Nisida; 10 euro per la Tribuna Family (ridotto 5 euro); 7 euro per i Distinti; 5 euro per le Curve A e B. La promo è valida anche per gli abbonati.
Fonte: Corriere dello Sport