Tutto quasi perfetto. Quasi, sì. Perchè il sapore amaro dell’eliminazione in Champions con il Real si fa ancora sentire. Cercherà di far divenire la Nazionale il suo toccasana internazionale. Sposerà la rsponsabilità, dopola cessione di Gabbiadini, di essere l’unico rappresentante azzurro nel giro della Nazionale italiana: l’alfiere, il portabandiera. Però scugnizzo. “Scugnizzo italiano”: proprio come ha sottolineato lui stesso ieri in una foto pubblicata a mezzo social insieme con Rocco Hunt. In attesa delle convocazioni di Ventura, Lorenzino proverà a mettere la ciliegina sulla ventottesima partita di fila da titolare tra campionato e coppe domani a Empoli. la squadra è a caccia di una vittoria in chiave Champions, seppur accompagnata da un velato mistero di natura cabalistica: gli azzurri, infatti, non sono mai riusciti a vincere al Castellani. Mai. Neanche ai tempi fastosi di Maradona. Quale migliore occasione, insomma, per rompere il digiuno?
