DAVIDE MAROTTA, giornalista de Il Roma interviene ai microfoni di Radio Punto Zero: “Tutti si aspettavano qualcosa in più da Pavoletti, ci sono difficoltà tattiche evidenti, ha già avuto buone opportunità, sarà dura rivederlo in campo dall’inizio perché Milik è pronto e Mertens continua a far bene da prima punta. Dovremmo chiederci se è stata un’operazione vantaggiosa oppure no. Sui social ho letto diverse critiche al giocatore non per le sue qualità ma per le difficoltà ad entrare nei meccanismi di Sarri. Dopo Empoli le prossime due partite saranno decisive perché si giocherà contro Juventus e Lazio. Il calendario è impegnativo, per avere speranze di secondo posto bisogna far bene in queste due partite. La Roma sembra una squadra scarica e le polemiche tra Spalletti e Pallotta non aiutano la squadra, così come il caso Totti che ha scelto di non entrare in campo al Barbera. Gattuso ha ammesso di studiare Sarri da dieci anni, l’allenatore azzurro avrebbe meritato ben altro in carriera ma questo biennio deve essere concluso con un trofeo e la Coppa Italia potrebbe essere l’occasione giusta per riuscirci. Il terzo anno, invece, può essere quello della definitiva consacrazione: il suo ciclo in azzurro non è ancora concluso. Insigne? Non l’ho mai visto così bene, spero diventi presto un punto fermo anche in Nazionale”.