Nel posticipo della 28^ giornata la Lazio di Simone Inzaghi batte 3-1 il Torino e si riprende il quarto posto: a decidere i gol di Immobile, ma soprattutto la perla del neoentrato Keita a tre dalla fine, prima del gol della staffa di Felipe Anderson.
Inzaghi e Mihajlovic scelgono entrambi un 4-3-3 per questo posticipo, con la sorpresa Iturbe dal primo minuto nei granata. Nel primo tempo è la Lazio a fare la partita e ad avere le occasioni più ghiotte: l’uomo della prima frazione è sicuramente Felipe Anderson, che crea continuamente superiorità numerica ma soprattutto alla mezz’ora confeziona con un colpo di tacco un assist che però Immobile spreca malamente davanti ad Hart. I padroni di casa si portano spessissimo in area ma la difesa dei granata si comporta egregiamente, tant’è che non si ricordano grandi parate del portiere inglese. Nella ripresa la Lazio riparte da dove aveva finito, ma stavolta i suoi sforzi vengono coronati: è il 56’ quando ancora Felipe Anderson mette in area un pallone rasoterra, Rossettini anticipa Hart ma il pallone arriva sui piedi di Immobile che a porta spalancata deve solo appoggiare in rete, realizzando il sedicesimo gol in questo campionato. Come spesso successo negli ultimi mesi, il Torino ha bisogno di subire il colpo per darsi una scossa: Iturbe, per distacco peggiore in campo nei primi 45’, sale in cattedra e con le sue accelerazioni mette in difficoltà la retroguardia biancoceleste; da una punizione guadagnata da Belotti, Iturbe mette un cross tesissimo, il neo entrato Maxi Lopez stacca di testa e anticipa tutti, portando il Toro sull’1-1. La Lazio sembra accusare il colpo, così Inzaghi sceglie Keita per l’ultimo quarto d’ora e la mossa si rivelerà decisiva: l’attaccante senegalese, dopo una settimana travagliata fuori dal campo, all’87’ riceve palla sul centrosinistra del fronte d’attacco, si accentra e lascia partire un destro a giro sul quale Hart non arriva. E’ 2-1 e tripudio dell’Olimpico. Passano tre minuti e arriva anche il colpo del K.O: col Torino sbilanciato alla ricerca del pareggio, Felipe Anderson si invola nella prateria della difesa granata e davanti ad Hart non sbaglia. La Lazio trova tre punti meritati e si riprende il quarto posto dopo che l’Inter l’aveva momentaneamente superata ieri pomeriggio. Da rivedere un Torino capace di reagire solamente dopo il gol subito da Immobile e che ancora una volta torna da una trasferta senza neanche un punto.
Lazio (4-3-3): Strakosha; Basta, de Vrij (46’ Wallace), Hoedt, Radu (27’ Lukaku); Parolo, Biglia (77’ Keita), Milinkovic; Felipe Anderson, Immobile, Lulic. All. Simone Inzaghi.
Torino (4-3-3): Hart; De Silvestri, Rossettini, Moretti, Barreca; Benassi, Lukic, Baselli (46’ Molinaro); Iturbe (74’ Iago Falque), Belotti, Ljajic (64’ Maxi Lopez). All. Sinisa Mihajlovic.
Marcatori: 56’ Immobile, 72’ Maxi Lopez, 87’ Keita, 90’ Felipe Anderson.
Ammoniti: 38’ Ljajic, 44’ Lukaku, 74’ Milinkovic-Savic, 86’ Parolo.
A cura di Marco Prestisimone