Nessuna maglia celebrativa per le 100 presenze con il Napoli e neanche per le 150. C’era rimasto male Lorenzo Insigne, ma ieri, si è posto rimedio all’ errore. Prima della partita con il Crotone è stato chiamato sul prato del San Paolo per indossare la «camiceta» con il numero 200 “Spero di collezionare ancora tante presenze con questa maglia”, ha detto Lorenzinho al pubblico del San Paolo che lo applaudiva, prima di realizzare la doppietta. Quella contro i calabresi era una sfida psicologicamente delicata. «Sapevamo che loro sarebbero venuti qui a difendersi, siamo stati bravi ad avere pazienza ed a girare velocemente il pallone per poi trovare l’occasione per colpire». Lorenzo ha acquistato una casa a Posillipo, dove tra poco si trasferirà con la famiglia: è chiara la sua voglia di restare in città. Gli agenti del ragazzo hanno ridotto le pretese estive ma chiedono chiarezza sui diritti di immagine. Lorenzo vuole diventar bandiera, ma non può rinunciare a cuor leggero ai contratti pubblicitari che sarebbe libero di firmare andando altrove. Se ne riparlerà certamente, c’è la volontà da entrambe le parti di sistemare la cose. Lo scugnizzo è cresciuto, ora merita di essere trattato da «capitan futuro».