Il Milan dopo la gara allo Stadium “distrugge” lo spogliatoio di Torino
Altro che terzo tempo in stile rugby. Gli effetti di Juventus-Milan non finiscono mai, né dopo il triplice fischio finale, né all’indomani del big match di venerdì sera. Il bollettino del giorno dopo riporta: danni allo spogliatoio per le squadre ospiti allo Juventus Stadium. Alcuni giocatori del Milan – secondo fonti vicine al club bianconero – avrebbero sfogato la loro rabbia per la sconfitta in extremis su rigore dubbio danneggiando arredi e insegne bianconere. Già prima di stemperare le tensioni nelle interviste post-gara, Montella aveva avuto un gran da fare per calmare Bacca, che era in panchina dopo essere stato sotituito, e allontanarlo dall’arbitro al termine dell’incontro. Il colombiano era marcato stretto anche dall’ad Adriano Galliani, che aveva raggiunto il terreno di gioco. E polemico è sembrato anche il bacio alla maglia rossonera da parte del portiere Donnarumma, quasi a voler smentire con un solo gesto nella casa bianconera le voci che accostano il suo nome alla Juventus. E ora il Milan attende, in silenzio e con un po’ di apprensione, il referto del direttore di gara e le decisioni del giudice sportivo. Soprattuto nei confronti di Bacca. Nella conferenza stampa di fine partita l’allenatore rossonero Vincenzo Montella si era scusato «a nome della squadra per la veemenza e l’agitazione a fine partita» dei suoi giocatori. Ma evidentemente il fair play mostrato dal tecnico rossonero, che davanti ai microfoni si è subito scusato per il «parapiglia» in campo al termine dell’incontro perso dal Milan a fil di sirena, non è bastato per riportare la calma nello spogliatoio rossonero.
Fonte: Il Mattino