Per Sarri non cambia nulla, domenica per lui c’è il (Real)-Crotone

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E adesso il Crotone. È questa secondo Maurizio Sarri la partita più difficile della stagione. Proprio così. Può sembrare un’eresia ma il tecnico ci crede veramente. Anche perché sa che mai come adesso è difficile scendere dal palcoscenico mondiale per salire su quello locale. Dove di fronte ci sarà una formazione avversaria destinata a retrocedere in serie B. Ieri il Napoli è tornato ad allenarsi dopo l’estasi internazionale e l’allenatore toscano, dopo gli elogi per la grande prestazione, ha provato a far capire ai suoi ragazzi che anche contro il Crotone serve la stessa carica messa in mostra contro i campioni del mondo. Se si è riusciti a mandare in tilt tutto l’apparato galattico allora si può veramente procedere in campionato con il passo spedito. A patto che si resti umili e non si perda di visto quello che è l’obiettivo del secondo posto ormai alla portata dopo il successo in casa della Roma. Il ciclone terribile per il momento è finito. Dopo le quattro gare disputate in dieci giorni c’è un calendario che va un po’ in discesa. Ma proprio il pensiero che sia tutto facile può creare problemi alla scalata in classifica. D’altronde il Napoli quest’anno è rimasto bruciato più volte in partite che sembravano già chiuse. L’ultima in casa con il Palermo. Doveva essere la gara del sorpasso alla  Roma ed, invece, addirittura si stava rischiando di perdere. I siciliani alzarono il muro trovando nel portiere Posavec il migliore in campo. Fonte: Il Roma

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