Dopo la sconfitta col Real Madrid, e la conseguente uscita dalla Champions League, il Napoli dovrà concentrarsi solo sul campionato e la Coppa Italia. Domenica, contro il Crotone, Sarri dovrà ripensare seriamente al turn over, almeno per quelli che da gennaio hanno giocato 14 partite in 59 giorni, fatta eccezione per Koulibaly che però ha saltato solo l’Atalanta e Albiol il Chievo. Il Napoli dovrà restare sulla scia della Roma e non allungare la distanza, per sperare in un secondo posto che vuol dire Champions per l’anno prossimo. Ecco che il turn over diventa un’esigenza, per dare fiato ai titolarissimi, ma potrebbe anche essere astuzia, per inserire chi ha pochi minuti in campo, ma tanta qualità sulle gambe. Potrebbe essere l'”inconveniente” di avere tanta forza e tanta qualità anche sulla panchina, ma ben venga se arriva una sana concorrenza che non può che fare bene per conquistare punti e puntare sempre più in alto.
A cura di Emilia Verde