Chiellini, niente Milan. Gli esami svolti ieri dal difensore della Juve hanno confermato il problema muscolare patito nella sfida di Udine. «Risentimento muscolare ai flessori della coscia sinistra» è il responso. Non un danno gravissimo ma comunque tale da impedire a Giorgio di partecipare al big match contro i rossoneri. L’obiettivo è il recupero per la gara di Champions League contro il Porto di martedì prossimo: difficile dire adesso se Chiellini sarà a disposizione, le sue condizioni saranno monitorate giorno dopo giorno e non verranno corsi rischi. Per la sua sostituzione è ballottaggio a tre tra Barzagli, Rugani e Benatia.
C’È PJACA?. Nell’allestire la formazione anti-Milan, Allegri dovrà fare i conti anche con un’altra assenza pesante, Juan Cuadrado, squalificato. Il colombiano è stato finora un fattore nella stagione bianconera, decisivo con i gol (a Lione e Inter) e con le sue qualità; perfetto nel nuovo 4-2-3-1. La soluzione più semplice porta a Marko Pjaca. Il gioiello croato è la scelta più logica nel nuovo modulo a trazione anteriore. Ma ci sono alcuni dubbi. L’ex Dinamo Zagabria rende meglio a sinistra, come dimostra il match di Crotone. E poi ha mostrato le cose migliori, finora, entrando a gara in corso. In più non sempre riesce a garantire quel lavoro in copertura che Mandzukic e lo stesso Cuadrado assicurano. Potrebbe essere, in ogni caso, la serata giusta per cambiare passo ma Pjaca potrebbe diventare decisivo anche dalla panchina, visto che Allegri si tiene sempre un cambio di qualità in attacco da giocarsi a gara in corso. Ecco allora che Max potrebbe anche cambiare modulo e tornare all’antico. Le soluzioni non mancano: 4-3-3 con il tridente Mandzukic-Higuain-Dybala o 4-3-1-2 con la Joya alle spalle della coppia Mandzukic-Higuain. Con il centrocampo a tre, a Pjanic e Khedira si aggiungerebbe Marchisio, pronto a tornare titolare dopo il turno di riposo di Udine.
Fonte: CdS