Lunga intervista concessa da Luigi De Magistris al quotidiano spagnolo As: al centro dell’attenzione non può che esserci il match di Champions League tra Napoli e Real Madrid. queste le dichiarazioni del primo cittadino partenopeo: “La partita col Real Madrid sarà una vetrina importante, la città si sta trasformando in un centro del mondo: il pubblico sarà numeroso e caldo. Ho un ottimo rapporto con i sindaci di Madrid e Barcellona, sia per la storia che per gli ideali che ci trovano d’accordo. Tutti gli spagnoli passati da noi parlano bene della città e questo ci lusinga. Al Bernabeu il Napoli ha sofferto l’ambiente, ma il 3-1 non è un cattivo risultato. In casa nostra ci vorrà la giusta mentalità, i tifosi faranno la loro parte ma servirà anche un pizzico di fortuna. In 2-3 anni finiremo i lavori al San Paolo, la Uefa ci ha concesso 25 milioni di euro e noi vorremmo sfruttarli nel meglio dei modi. Per costruire uno stadio di proprietà dobbiamo cambiare la legge e concedere i terreni edificabili per 99 anni, come è successo a Torino. Il Napoli per ora non ci ha risposto sulla sua partecipazione ai lavori del San Paolo e ci servirebbe perché non bastano 25 milioni, ne servirebbero almeno 100. Un impianto da 20mila posti non è possibile, come possono ben capire anche tifosi di Real e Barcellona. Il dialogo con De Laurentiis è costante, non sappiamo ancora la sua volontà. Non sono potuto andare al Bernabeu perché non mi è stato possibile lasciare la città per due giorni: ci hanno pensato i nostri meravigliosi ed esemplari tifosi a rendere omaggio alla squadra.”