Il Napoli non sarà solo a Roma, eccolo accompagnato dai “non residenti” e club
No, non sarà solo. E nonostante i divieti, e magari anche il Real che s’avvicina, anche oggi all’Olimpico il Napoli potrà contare sulla voce della propria gente, in occasione della partita che all’improvviso s’è trasformata nella più delicata della stagione. Nel clou del presente e di un futuro chiamato Champions. Avanza il popolo: da Roma, dal Centro e dal Nord. Seicento, o giù di lì, i tifosi azzurri annunciati oggi per la sfida con la squadra di Spalletti. Per la missione difficile, ma non impossibile, di accorciare la distanza dal secondo posto che vale un pass diretto per la prossima, grande annata internazionale. E allora, la trasferta di Roma: per pochi, non per tutti. Ma comunque organizzata: si muovono i napoletani della Capitale e si muove il Club Napoli Bologna, onnipresente e immancabile. E poi anche rappresentanti di quello di Udine e di altri feudi azzurri di stanza in Lombardia, Veneto, Toscana e dintorni. Saranno in seicento, dicevamo, i tifosi che seguiranno oggi il Napoli all’Olimpico, tutti raccolti nel settore ospiti, e dunque nei Distinti Nord: spicchio vietato ai residenti in Campania, anche se minuti di Tessera del tifoso, però accessibile a tutti i residenti nelle altre regioni d’Italia. Decisione del Gruppo Operativo Sicurezza, il cosiddetto Gos, che dunque ha dato ancora seguito all’input dei club, su tutti quello di Bologna, che hanno avvertito l’organismo di controllo della presenza dei sostenitori del Napoli come sistematicamente accade. Conseguenza diretta e opportuna: meglio aprire le porte del settore riservato agli ospiti, che lasciarli sparpagliati nel resto dello stadio.
Fonte: CdS