P. Vercelli-Avellino 1-1, irpini raggiunti nel finale

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P. Vercelli-Avellino 1-1
PRO VERCELLI (3-5-2): Provedel 6,5; Legati 6 Bani 6 Konate 5,5; Berra 6 (18′ st Germano 6) Palazzi 6 Vives 6 Emmanuello 5,5 Mammarella 6; Bianchi 6 (23′ st Comi 7) Aramu 5 (22′ st Starita 5). A disp.: Zaccagno, Eguelfi, Castiglia, Gilardi, Baldini, Osei. All.: Longo 6,5
Falli commessi: 15
Fuorigioco fatti: 5
AVELLINO (4-4-1-1): Radunovic 6,5; Gonzalez 5 Jidayi 5,5 Djimsiti 6 Laverone 6; Lasik 6 Moretti 5,5 Paghera 6 (29′ st Omeonga sv) D’Angelo 6,5; Verde 7 (11′ st Castaldo 6,5); Ardemagni 6 (23′ st Eusepi 6). A disp.: Lezzerini, Perrotta, Migliorini, Belloni, Solerio, Camara. All.: Novellino 6
Falli commessi: 24
Fuorigioco fatti: 4
ARBITRO: Martinelli di Varese 6,5
Guardalinee: Rossi e Robilotta. Us Avellino
Quarto uomo: Aureliano.
MARCATORI: 8′ pt Verde (A), 50′ st Comi (P, rig.).
AMMONITI: 35′ st Legati (P) per gioco falloso, 38′ st Jidayi (A) per perdita di tempo, 49′ st Moretti (A) per fallo di mano, 50′ st Comi (P) per comportamento non regolamentare.
NOTE: All’8′ pt Provedel (P) ha parato un rigore a Verde (A). Spettatori paganti 1.212 per un incasso ai botteghini di 7.250 euro. Abbonati 1.689 per una quota di 9.647 euro. Angoli: 10-4 per la Pro Vercelli. Rec.: pt 0′, st 5′.

Beffa atroce, la quarta vittoria consecutiva sfuma sul più bello. All’Avellino non basta vivere di rendita per il rigore di Verde, che poteva essere il giustiziere della Pro Vercelli come all’andata. Gli irpini perdono due Novellinopunti all’ultimo respiro, l’assedio prolungato dei rivali produce il secondo rigore della partita che viene eseguito proprio sotto lo spicchio verde dei duecento tifosi avellinesi. Per la squadra di Novellino diventano nove le giornate di fila senza sconfitte, però si mastica amaro.
SACRIFICIO. Il mese d’oro di Novellino, un febbraio che ha avuto comunque l’effetto di esaltare più che mai l’Avellino, si chiude col primo gol di Verde in trasferta. Guarnizione che serviva per alimentare il sogno anche in una notte-verità come quella del Piola, al di là dell’1-1 che rovina il finale. Interpretata bene la doppia fase, col sacrificio al primo posto: così si spiega un governo della gara lasciato alla Pro Vercelli, che si prende il rigore per un mani di Moretti a pochi passi dalla linea. Verde, invece, ha bisogno di tre tentativi, per portare in vantaggio l’Avellino: il rigore in avvio – Vives allunga la gamba su Ardemagni – è fatto ripetere, e Provedel ci arriva salvo poi arrendersi alla ribattuta.
CUORE PRO VERCELLI. L’ultima risorsa offensiva della Pro Vercelli – che segna ancora con un subentrato, siamo a nove – è quel Rolando Bianchi già in gol nel debutto col Cesena. A Longo riesce di ottenere quattro punti in tre giorni, buon viatico per sperare. Come a Cesena, gol in extremis e lumicino sempre acceso.

Corriere dello Sport

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