L’ex allenatore tra le altre di Lazio e Sampdoria, Delio Rossi, ha paralto a “calciomercato.com” di Manolo Gabbiadini, suo giocatore proprio ai tempi della Samp.
Rossi, si aspettava questo Gabbiadini?
“Sì, ho sempre avuto molta fiducia in Manolo. E posso solo spendere parole positive su di lui, sono contento”.
Lei lo aveva voluto fortemente alla Sampdoria.
“Proprio così. Dovevamo sostituire Icardi, ha sempre avuto un talento eccezionale e così abbiamo scelto Gabbiadini. Con me giocava praticamente sempre, era un soldatino: un ragazzo esemplare”.
Cosa pensa della sua gestione al Napoli?
“A Napoli ha avuto problemi perché non giocava nel suo ruolo, dico da osservatore esterno. Secondo me, Gabbiadini non è un attaccante centrale. Deve giocare insieme a un altro attaccante, anche più largo, ma non da centravanti isolato. Se poi non si punta su di lui, tende ad intristirsi”.
Come ha vissuto il carattere di Manolo, ai tempi della Samp?
“E’ molto introverso, poco loquace. Non ama parlare tanto e bisogna rispettarlo, Gabbiadini è fatto così. Gli piace essere silenzioso e allenarsi. Ho rispettato il suo modo di essere e così è andato tutto molto bene”.
Una particolarità di Gabbiadini?
“Il modo di allenarsi. E’ fantastico, primo ad arrivare e ultimo ad andarsene. Ha fame, voglia, ha sempre voluto diventare un grande. Non avevo dubbi sulla sua professionalità perché proviene dal settore giovanile dell’Atalanta che conosco bene”.