Liga 24^ giornata: l’Eibar sogna l’Europa e il Siviglia mette pressione a Barça e Atletico

In fondo alla classifica tre punti pesanti per il Leganes che allontana le ultime

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Sabato 25 febbraio

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Alaves-Valencia       2-1 Soler (V) 70°, Ibai Gomez (A) 78°, Katai (A) 86°

Betis-Siviglia             1-2 Durmisi (B) 36°, Mercado (S) 56°, Iborra (S) 76°

Leganes-Deportivo 4-0 Szymanowski (L) 19°, Mantovani (L) 30°, Lopez (L) 81°, Bueno (L) 90°

Eibar-Malaga            3-0 Adrian (E) 43° rig.50°, Enrich (E) 52°

 

Alaves-Valencia. L’Alaves con una vittoria agguanterebbe il Celta Vigo con la concreta possibilità di sperare anche a ben oltre la salvezza. Il Valencia cerca altri punti la vittoria sul Real Madrid nella gara rinviata per l’impegno delle merengues nel Mondiale per Club. L’inizio del match vede la formazione di casa cercare la rete con Ibai Gomez per ben due volte nei primi otto minuti, i ritmi non sono elevati e la risposta del Valencia arriva al 18° con Carlos Soler che manda a lato dal limite dell’area. Intorno la mezz’ora i ritmi si alzano e le squadre attaccano con più convinzione, Cancelo Zaza e Llorente ci provano per il Valencia mentre Christian Santos per l’Alaves. Nel finale del tempo non succede altro e la prima frazione termina sullo 0-0 con davvero poche emozioni nei primi 45 minuti. Nella ripresa i ritmi non cambiano, entrambe le squadre sono molto attente a non lasciare spazi all’avversario. La gara s’accende solo dal 70° in poi, quando Carlos Soler porta in vantaggio la squadra ospite finalizzando a pieno una delle poche occasioni da goal del match. Sembra che la partita aspettasse solo il goal per entrare nel vivo, al 78° Ibai Gomez pareggia conti e otto minuti più tardi Aleksander Katai regala all’Alaves tre punti importantissimi per la classifica dei padroni di casa. Nel finale viene espulso Orellana ma il Valencia dopo subito il pareggio non aveva dato segni di ripresa.

 

Betis-Siviglia. Il derby di Siviglia mette di fronte due squadre con ambizioni differenti, i padroni di casa per una salvezza tranquilla mentre gli sopiti per distanziare ancor di più l’Atletico Madrid impegnato nel big match di domani contro il Barcellona. Padroni di casa subito in attacco, Caballos e Pardo cercano la via del goal nei primi nove minuti del match, il Siviglia non riesce ad orchestrare azioni pericolose. Continua la manovra del Betis che porta al tiro Ruben Castro per due volte, ma le conclusioni del giocatore di casa finiscono a lato. Al 26° Aissa Mandi colpisce il palo, ennesima occasione per il Betis che non riesce a finalizzare quello che crea. Al 36° arriva il meritato vantaggio dei padroni di casa con Riza Durmisi che porta avanti la palla prima di scagliarla in rete, prima frazione che termina col vantaggio del Betis ai danni dei cugini. Nel secondo tempo al primo affondo il Siviglia pareggia, Gabriel Mercado firma l’1-1 al 56°. Ora gli ospiti iniziano a giocare sul serio dopo una prima frazione completamente fuori ritmo. Al 58° Vitolo sfiora il vantaggio, passano cinque minuti e Sergio Escudero manca il bersaglio da buona posizione. Al 76° il Siviglia si porta in vantaggio con Iborra che riceve da N’Zonzi e porta in vantaggio il Siviglia. Nel finale non arriva il pareggio del Betis così il Siviglia porta a casa tre unti che gli permettono di superare il Barcellona al secondo posto agganciando il Real in testa, aspettando lo scontro diretto tra catalani e colchoneros di domani al Vicente Calderòn alle 16:15 e la gara serale del Real Madrid a Villareal.

 

Leganes-Deportivo. Il Leganes ha solo 2 punti di vantaggio sullo Sporting Gijon terzultimo ed ha la necessità di fare punti. Gli sopiti con una gara da recuperare si trovano nella stessa situazione. La gara è molto equilibrata in avvio, Guerrero prova a portare in vantaggio i padroni di casa senza successo, il Deportivo replica con Joselu e Kakuta. Il Leganes continua a macinare gioco ma l’occasione vera ancora manca all’appello, Szymanowski ed El Zhar vanno al tiro dal limite dell’area ma entrambi i calciatori di casa mancano lo specchio della porta. Al 19° la formazione di casa si porta in vantaggio con Szymanowski che calcia benissimo all’interno dell’area senza dare scampo a Lux. La gara non vede la reazione del Deportivo che arrivato sulla ¾ avversaria non riesca a trovare il pertugio giusto per pareggiare i conti. Al 30° minuto Martin Mantovani svetta su tutti e di testa insacca il raddoppio del Leganes, ora gli ospiti sono chiamati ad una reazione d’orgoglio per recuperare il doppio svantaggio. Nel finale del tempo Gabriel e Perez mancano per pochi centimetri il terzo goal mentre gli ospiti non riescono a rendersi pericolosi. Nel secondo tempo i ritmi non aumentano e il Leganes gestisce il possesso senza rischiare molto. Il Deportivo cerca di riorganizzarsi ma gli attaccanti ospiti difettano in precisione, al 62° le speranze di rimonta diminuiscono con l’espulsione di Raul Albentosa per un brutto fallo. Con l’uomo in meno la manovra del Deportivo risulta sterile e senza mordente. Nel finale del match il Leganes chiude i conti nel giro di nove minuti, all’81° Unai Lopez sigla il 3-0 mentre Alberto Bueno cala il poker al 90°. Vittoria importante per la squadra di casa che stacca le ultime e super proprio il Deportivo in classifica.

 

Eibar-Malaga. I padroni di casa voglio conquistare un posto nella prossima Europa League, quindi devono continuare a vincere per tenere il passo delle altre. Il Malaga si trova in 13^ posizione con un ampio margine sulle ultime, una vittoria potrebbe alimentare speranze europee anche se di difficile riuscita. Avvio a ritmi blandi con entrambe le squadre che aspettano un passo falso dell’avversario, nella prima parte non si vedono conclusioni in porta. Inaspettatamente non si vede un tiro fino al 22° minuto, gara bloccata con nessuna delle due squadre che prova a vincere la partita. Gara spezzettata dai falli con l’arbitro è costretto a fermare più volte il gioco, come gli interventi di Escalante dell’Eibar e Keko del Malaga al limite del regolamento. Al 30° minuto arriva la prima conclusione dell’incontro, Anaitz Arbilla va alla conclusione senza centrare il bersaglio. La partita non è bellissima e al 40° c’è il secondo tiro del match con Estrada che manca il vantaggio dell’Eibar da buona posizione. Al 43° Sergi Enrich serve alla perfezione Adrian che porta in vantaggio i padroni di casa, che sono stati gli unici a fare qualcosa. L’arbitro fischia senza concedere recupero con l’Eibar in vantaggio, ma il Malaga è come se non fosse sceso in campo. Nella ripresa la gara fortunatamente i ritmi sono alti sin da subito, al 49° l’arbitro assegna un calcio di rigore ai padroni di casa, dagli undici metri Adrian fa doppietta e porta l’Eibar sul 2-0. Passano due minuti ed è ancora la formazione di casa a segnare, stavolta tocca a Sergi Enrich che sfrutta l’assist di Anaitz Arbilla chiudendo i giochi sul 3-0. Dopo il terzo goal la gara non ha più nulla da dire, il Malaga prova a rendere il passivo meno pesante con Ontiveros che calcia in porta senza impensierire Yoel Rodriguez. Al 65° Takashi Inui colpisce il palo, sfiorando il 4-0 per l’Eibar, al 71° il Malaga resta anche in 10 uomini per l’espulsione di Roberto Rosales. Nel finale la formazione di casa ha una possibilità per segnare con Bebe, ma il giocatore dell’Eibar non trova la porta. La partita termina con la vittoria dell’Eibar che si porta a 38 punti a -1 dal Villareal sesto impegnato domani contro il Real Madrid.

 

Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in più

RealMadrid 52*-Siviglia 52-Barcellona 51-AtleticoMadrid 45-Real Sociedad 44-Villareal 39-Eibar 38-AtleticoBilbao 35-CeltaVigo 33*-Alaves 33-Espanyol 32-LasPalmas 28Malaga 26Valencia 26Betis 24*Leganes 21Deportivo 19*-SportingGijon 16-Granada 16-Osasuna 10

*Una gara da recuperare

 

A cura di Emilio Quintieri

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