BORTOLO MUTTI, ex allenatore di Napoli e Atalanta parla della prossima sfida del San Paolo e del valore dei giovani talenti nerazzurri: “Napoli e Atalanta stanno attraversando un ottimo momento di forma e giocano un bel calcio. La squadra di Gasperini è propositiva ed aggressiva con ragazzi giovani molto motivati, l’unico che non partecipa al gioco in fase passiva è Petagna che, però, è un riferimento offensivo importante perché ogni azione pericolosa parte da lui. Conti mi sta sorprendo in maniera incredibile, ha una facilità di corsa notevole, attacca sempre, sta segnando tanti gol ma è anche bravo in difesa. Gioca da veterano, sembra sia in Serie A da vent’anni. L’importante, però, sarà confermarsi negli anni. Grassi è un ottimo giocatore, l’infortunio ha influenzato la sua crescita e non è stato facile, per lui, giovanissimo, integrarsi in una squadra forte come il Napoli. Oggi, però, mi chiedo come mai non riesca a trovare spazio. Kessié? Certe valutazioni sono eccessive ma il ragazzo è davvero forte anche se ultimamente è un po’ in calo. Se andrà in una grande squadra potrà dare tanto sia fisicamente che qualitativamente. Gabbiadini aveva bisogno di cambiare aria e di trovare nuove motivazioni, a Napoli è sempre stato messo in discussione ed ha avuto tanti problemi tattici perché non è un esterno né una prima punta classica. Per far crescere il settore giovanile c’è da fare investimenti e lavorare molto sul territorio, proprio come l’Atalanta. Spesso di guarda all’estero mentre, di solito, i migliori talenti sono a due passi da casa. La Campania è un territorio florido dove è possibile trovare i ragazzi più talentuosi e creativi”.