Luigi De Magistris: “Voglio ringraziare tutti i lavoratori che stanno mettendo a posto il San Paolo. Non andare a Torino è una sconfitta”

Il Sindaco di Napoli è intervenuto a Radio CRC parlando dello Stadio San Paolo e non solo.

0

Nella trasmissione “Si gonfia la rete” a Radio CRC è intervenuto il Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris.

Factory della Comunicazione

Ecco quanto riportato da “Ilnapolionline”.

“Per lo Stadio San Paolo, stiamo rispettando il cronoprogramma che ci siamo dati. Ora l’obiettivo è per la gara di ritorno con il Real Madrid, mentre altri lavori li faremo in estate. Qualora non dovesse arrivare un sostegno da parte della Società a livello progettuale, noi comunque andremo avanti per l’impegno preso.

Questa città si è preso l’incarico di mettere 25 milioni di euro e per una città come questa non è poco. Questa amministrazione non ha fatto chiacchiere e sta svolgendo un lavoro molto serio. Voglio ringraziare tutti i lavoratori perchè veramente stanno facendo cose straordinarie con grande spirito di sacrificio. In tutte le altre città, gli stadi nuovi sono stati fatti dalla Società. Se non era per l’impegno del Comune di Napoli, questa partita non si giocava nemmeno allo Stadio San Paolo.

Se a questo progetto, ci sarà un impegno economico e progettuale da parte della Società, potremmo pensare anche a cose più serie. Anche nelle peggiori delle ipotesi, quindi nel caso in cui ci dovessimo trovare da soli, noi andremo avanti anche per abbattere quella sovrastruttura in ferro fatta per in Italia 90. Questo però è l’ultimo step e ancora non siamo preparati su questo. 

Poi il Presidente se fa delle dichiarazioni come quelle di uno stadio di 20.000 posti, allora andiamo per strade diverse. Io sinceramente sono contrario anche perchè conosco bene Napoli e uno stadio così piccolo per questa città non va bene.

Il fatto che chiudono gli stadi agli ospiti è una chiara sconfitta. Il calcio è diventato anche un luogo di violenza, ma la stragrande maggioranza di appassionati a questo sport sono persone per bene. C’è qualcuno che spinge a chiudere sempre di più gli stadi e a vedere le partite in TV. E’ una sconfitta”.

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.