Benevento, Baroni deve rinunciare a Cissè
La strega è pronta a mettere da parte volant e paillettes e vestirsi nuovamente di stracci per affrontare con la dovuta umiltà un avversario come il Latina. E’ quello che chiede Baroni ai suoi: mettersi alle spalle i complimenti del Bentegodi e calarsi subito in un ruolo diverso, fatto di sacrifici e dedizione, sudore e lavoro. Il tecnico giallorosso non teme affatto che la sua squadra possa montarsi la testa, ma vuole che non si pensi nemmeno per un attimo di sottovalutare l’avversario. Il gruppo da parte sua ha mandato segnali inequivocabili al suo timoniere: «Non è questo il momento di crogiolarci su quanto di buono abbiamo fatto, è invece il momento di rilanciare».
Al tecnico fiorentino piace lo spirito che i suoi infondono in ogni partita. Anche col Latina sarà così, perché i pontini possono anche aver cambiato tanto nel mercato di riparazione, ma rimangono una squadra da prendere con le molle. «La squadra di Vivarini ha perso qualche pezzo importante, ma resta pericolosa. E’ una compagine che ha corsa e fisicità e merita il massimo rispetto. Per batterla sarà importante soprattutto tenere bene in vista quella caratteristica che è la nostra voglia di vincere. Se dovessimo rimanere incantati sui titoli che ci hanno fatto, sarebbe un problema».
Tra infortuni e squalifiche anche questa settimana il tecnico giallorosso dovrà far di necessità virtù. L’infermeria è ancora piena: Puscas e Buzzegoli sono quasi a posto, ancora una settimana e dovrebbero riaggregarsi al gruppo, Eramo ha assoluto bisogno di un’altra settimana di riposo, il terzo portiere Alastra è sulla strada del recupero, mentre per DeFalco e Padella purtroppo i tempi si prevedono ancora lunghi. Alla lista degli assenti va aggiunto Cissè, squalificato dal giudice sportivo. Baroni ha usato carota e bastone per il guineano: «Lo sapete, Cissè è fatto così. Deve ancora lavorare tanto su se
stesso. Però a Verona, diciamolo, è stato anche provocato». L’assenza dell’attaccante di Koubia apre la corsa ad una maglia. Baroni ha svariate alternative, ma in questo momento un solo nome gli ronza nella testa: «Pajac è una soluzione che può essere presa in considerazione. Il ragazzo ha indubbiamente delle qualità, ma deve trovare continuità di prestazione». Il croato per altro ha segnato la sua unica rete in giallorosso proprio ai pontini nella gara d’andata: potrebbe essere un segno del destino.
Baroni esclude almeno per il momento il cambio di modulo. Lì in mezzo avrebbe Del Pinto (che ha scontato la squalifica), Viola e Chibsah: «E’ una soluzione a cui stiamo lavorando, ma potremo prenderla in considerazione quando avremo disponibili sia Buzzegoli che Eramo». Così la soluzione più gettonata resta quella del croato Pajac, che in allenamento continua a mostrare doti di gran tiratore, ma in partita non ha mai regalato prestazioni di livello. Potrebbe essere questa la sua grande occasione.Corriere dello Sport