Al Dall’Ara prevendita incredibile, si va verso il record stagionale
Per la sfida contro la squadra di Sarri in prevendita sono già stati venduti 7mila biglietti (entrambe le curve, Bulgarelli e San Luca sono esaurite), per cui – sommando gli abbonati – il botteghino del Dall’Ara registra già oggi più di 21mila presenze. Già così siamo di fronte al record stagionale, ma l’obiettivo è quello di arrivare a quota 30mila.
Il Bologna di Donadoni si fa forte di una striscia positiva che dura da tre partite: vittoria a Crotone (1-0), successo casalingo col Torino (2-0) e pareggio pieno di rimpianti a Cagliari (1-1, con i rossoblù raggiunti dagli avversari solo al 2° minuto di recupero). 7 punti in 3 partite, l’accelerata che chiedeva il tecnico. Ora l’obiettivo è un altro: invertire la tendenza negativa che vede il Bologna incapace di vincere contro le big del campionato. Occhio: il Bologna nel girone di ritorno giocherà tutte le grandi sfide in casa. Fino ad ora è andata così: sconfitta allo Juventus Stadium, all’Olimpico contro la Roma, al San Paolo contro il Napoli, per un totale di 9 gol subiti e 1 solo segnato, e due pareggi, a San Siro con l’Inter e all’Olimpico contro la Lazio, sempre per 1-1 e sempre dopo essere andato in vantaggio. Giocare al Dall’Ara sarà – per i rossoblù – uno stimolo in più. E anche un’occasione per accendere quella tifoseria che sta aspettando il salto di qualità o anche soltanto quelle due-tre partite da cerchietto rosso che marchiano a ferro e fuoco una stagione, soprattutto se si tratta una stagione come questa, con la salvezza già conquistata e (quasi) un girone da giocare provando a spostare un po’ più in là i paletti delle ambizioni.
L’anno scorso Donadoni impreziosì la sua stagione con alcune vittorie da poster. Pensiamo al colpo di San Siro, contro il Milan, ma soprattutto al 3-2 con cui il Bologna superò il Napoli il 6 dicembre del 2015, ed era un Napoli che veniva da una striscia di nove vittorie e quattro pareggi (aveva perso solo alla 1ª giornata contro il Sassuolo) che l’aveva portato in vetta alla classifica. Quattordici mesi dopo, Donadoni riproverà a centrare l’impresa.
Fonte: CdS