Tre punti. E senza neppure tante storie: questo è il senso del posticipo di questa sera che il Napoli giocherà contro il Palermo. Il pronostico sembra fin troppo scontato, ma non saranno ammessi cali di concentrazione, perché le esigenze di classifica non concedono tregue. L’ambiente, però, è fiducioso, consapevole che nessun risultato è scontato in partenza, ma che tra le due squadre c’è un divario tecnico abbastanza notevole. Si gioca al San Paolo e questo dettaglio non è da trascurare, perché a Fuorigrotta il Napoli non regala niente a nessuno dal lontano 28 novembre, pareggio col Sassuolo. Da allora, soltanto vittorie e tanti gol che sono andati ad arricchire la particolare graduatoria che vede il Napoli in testa per numero di gol realizzati negli ultimi sei campionati,con 413 reti, cinque in più della Juve (408) e ben 31 più della Roma (382).Il capitano di quei 413 ne ha segnati ben 48 di gol, oltre il 12 per cento. Non male per un centrocampista. E dando un’ulteriore occhiata ai numeri ci si accorge che il Palermo è l’avversario preferito dello slovacco che è già a quota 8 contro i siciliani. Dunque, perché non provarci ancora? Le motivazioni non gli mancheranno, potrebbe esserci la possibilità di accorciare le distanze con le prime due, entrambe attese in trasferta
