Serie B, la Salernitana è nelle mani di Rosina
In quello stadio, il Bentegodi, Alessandro Rosina ha giocato per circa sei mesi, da gennaio a giugno del 2005. Una breve parentesi agli inizi della sua carriera, prima di approdare al Torino. Ed al Bentegodi, il 28 maggio 2005, fece gol proprio contro la Salernitana. Segnò dopo undici minuti, poi nella ripresa i granata pareggiarono con Rubino. Era la Salernitana di Gregucci, che a fine stagione, nonostante la salvezza ottenuta sul campo, dovette fare i conti con il fallimento societario e la ripartenza dalla terza serie grazie al Lodo Petrucci. Peraltro Gregucci diede spazio in quella squadra a Raffaele Schiavi, che giocò al Bentegodi come esterno difensivo e che oggi è a disposizione di Bollini.
RIENTRO. Al Bentegodi stavolta Rosina ci tornerà con la maglia della Salernitana. Il fantasista calabrese dovrebbe giocare dall’inizio, dopo essere subentrato contro lo Spezia nella parte conclusiva della gara. All’andata fu lui, con uno splendido cambio di gioco, a dare il via all’azione che portò al pareggio di Coda sul cross di Gigi Vitale. «Sarà una partita difficile perché il Verona è la capolista, ma la Salernitana ha dimostrato di potersela giocare con tutti», ha detto il capitano granata. Rosina dovrebbe essere impiegato alle spalle del tandem d’attacco composto da Coda e Donnarumma.
RENDIMENTO. Rosina ha sempre giocato fin qui: 22 presenze di cui 20 da titolare. E 5 gol all’attivo. Sannino prima e Bollini poi non si sono mai privati dell’ex Toro, anche se proprio la collocazione tattica del calciatore di Belvedere Marittimo ha spesso rappresentato argomento di discussione. Rosina è stato impiegato un po’ ovunque, persino a centrocampo come mezzala. Ma è chiaro che il capitano della Salernitana può diventare determinante soltanto se agisce nei pressi dell’area di rigore. Non sempre in questo campionato il suo rendimento è stato all’altezza delle doti che possiede, ma in ogni gara si è sempre messo fino all’ultimo al servizio della squadra. RITORNO. La gara di Verona è molto attesa dalla tifoseria granata. La Salernitana, infatti, torna al Bentegodi a distanza di cinque anni e mezzo da quel 12 giugno del 2011 quando, nella gara d’andata della finale play off per la promozione in B, i gialloblù vinsero 2-0 grazie a due rigori trasformati da Ferrari e alla direzione molto discussa dell’arbitro Di Bello. Quella di domenica sarà la ventesima sfida a Verona tra le due formazioni. La Salernitana ha vinto soltanto due volte: nella stagione 1954/55 e poi in quella 1997/98. Vent’anni fa la squadra allenata da Delio Rossi s’impose con le reti di Greco e Kolousek.Corriere dello Sport