Benevento, Baroni vuole di più dai suoi uomini
Il Benevento riprende forma e non lo deve ai movimenti di mercato. Le migliori notizie del giorno arrivano dall’infermeria, che si svuota improvvisamente e fa tornare il sorriso sul volto di Marco Baroni. La partitella di metà settimana mette di buon umore il tecnico fiorentino, si rivedono in ottime condizioni Ciciretti, Lopez, Ceravolo e Chibsah. Persino Venuti, che aveva fatto temere uno stop per la botta alla spalla rimediata sabato a Ferrara, si è allenato senza accusare problemi. Rimangono fuori in tre: De Falco, Buzzegoli e Padella. Le maggiori preoccupazioni sono rivolte al regista anconetano: «De Falco ha una lesione al retto femorale, per Buzzegoli invece si tratta della solita infiammazione al tendine del ginocchio che stenta a scomparire. Sono situazioni completamente diverse, che vanno valutate attentamente». E’ inutile dire che c’è la possibilità che De Falco finisca fuori della lista: si aspettano notizie più precise da parte dei medici, ma se l’infortunio dovesse richiedere più di qualche mese di convalescenza l’esclusione sembrerebbe scontata.
Sulle eventuali operazioni di mercato Baroni non si sbilancia: «Faccio volentieri a meno di parlarne. Del resto la nostra priorità la conoscete: è un esterno alto». Ma ora forse anche un centrocampista di regia, visto che Eramo appena arrivato in giallorosso ha altre caratteristiche: «L’ingaggio di Eramo era preventivato da tempo, lo abbiamo preso perché ci dà la possibilità di poter avere qualche alternativa a centrocampo anche per quel che riguarda l’assetto. Ma non avevamo previsto che venissero a mancare Buzzegoli e De Falco».
A metà settimana non sono state ancora del tutto smaltite le scorie del ko di Ferrara, anche se il tecnico preferirebbe parlare della prossima sfida col Carpi: «Brucia ancora la partita sul campo emiliano. Ma solo per il risultato, perché in fondo la prestazione c’è stata. Però abbiamo commesso troppi errori e così i risultati non arrivano. Dovremo stare più attenti in futuro e soprattutto metterci maggiore convinzione». Il tecnico si rifà ai numeri e ad uno in particolare: «Abbiamo fatto il record di cross, ben 32 in una sola partita: li ho fatti rivedere alla squadra, sono serviti 7 minuti per riesaminarli tutti. Dovremo imparare ad essere più concreti, non si può non sfruttare una tale mole di lavoro».
Arriva il Carpi e il Benevento è chiamato nuovamente a sfidare un avversario di alta classifica. Anche Castori ha qualche defezione nel suo organico (Gagliolo, Concas, forse Romagnoli), ma Baroni ha la massima considerazione della squadra emiliana che profuma ancora di serie A: «Secondo me è stata capace addirittura di migliorarsi rispetto all’anno scorso, ritengo il Carpi una delle favorite alla vittoria finale di questo campionato. Ma noi giochiamo sul nostro campo e vogliamo tornare alla vittoria». In casa la strega sbaglia raramente, anche nell’ultima apparizione lo scorso 30 dicembre ha colto i tre punti contro il Pisa: «Sembra essere passato tantissimo tempo, la sosta produce questi effetti. E’ come se la vittoria ci mancasse da una vita… Massimo rispetto per gli avversari, ma noi vogliamo vincere».
Di formazione non se ne parla, d’altro canto mancano ancora tre giorni prima della partita. Ma i recuperi di giocatori importanti come Ciciretti e Lopez, insieme a Ceravolo, Chibsah e Venuti che si sono ristabiliti da piccole problemi, fa dormire sonni tranquilli. C’è la possibilità di tornare al vecchio assetto, con due esterni di ruolo (Ciciretti e Melara o Cissè) e con un centrocampo più solido. Presupposti per cancellare Ferrara e riprendere la strada maestra: «I nostri splendidi tifosi non ci hanno fatto mai mancare il loro appoggio, ma mai come questa volta abbiamo bisogno di loro. Spero che affollino il Vigorito e che ci incitino dall’inizio alla fine come fanno sempre».Corriere dello Sport