Il Mattino – I piccoletti terribili? Sarri non ne può fare a meno
Pavoletti e Milik dovranno sudarsi il posto in attacco
La conferma di quanto sia ormai prolifico e determinante il tridente d’attacco «leggero» del Napoli. Già, perché nel frattempo Pavoletti era stato sostituito da Mertens. Contro la Fiorentina Sarri, in tribuna per scontare la seconda e ultima giornata di squalifica in Coppa, limita al minimo il turnover, ma regala la sorpresa Pavoletti al centro dell’attacco con Callejon e Insigne sulle fasce. Mertens, capocannoniere azzurro di stagione, parte dalla panchina. In difesa, spazio a Maksimovic, al posto di Tonelli. Che differenza con il quarto di finale al San Paolo dello scorso anno, quando contro l’Inter Sarri aveva lasciato fuori sei titolari, tra cui Higuain, messo in campo solo nella ripresa. Finì male quella partita, si qualificò l’Inter di Mancini. Lezione imparata. La Fiorentina, come conferma il Mattino, ci teneva quanto il Napoli alla qualificazione, i Della Valle puntavano molto sulla Coppa Italia. Ma per Sousa, con Chiesa, Kalinic e Bernardeschi in campo, il Napoli resta tabù. All’inizio della partita due occasioni per i viola con Chiesa e Astori mettono in evidenza l’ottimo istinto tra i pali di Reina. Il Napoli si scuote e prende campo. Ma riesce in una sola occasione a mettere Pavoletti in condizioni di concludere a rete. Buon controllo, ma palla alta. Ed è facile allora accorgersi come sarà difficile per una punta di peso conquistare lo spazio naturale al centro dell’attacco azzurro. L’uomo più pericoloso, come a San Siro contro il Milan, è ancora una volta Insigne, imprendibile sulla fascia sinistra. Lorenzo stavolta non è fortunato: due punizioni, due traverse. Ma è decisivo quando di prima intenzione mette Hamsik in condizione di crossare per il colpo di testa vincente di Callejon. Puntuale al centro dell’area, dove però non c’era più Pavoletti. Come d’incanto, con il ritrovato attacco dei piccoletti in campo, ecco arrivare la rete del Napoli. Decisiva per la conquista della vittoria e la qualificazione. La strada verso la finale di Roma non sarà facile, ma l’attacco dei piccoletti per allora avrà anche Milik come alternativa. E chissà se sarà difficile anche per il gigante polacco ritrovare il suo posto da titolare lì davanti.
La Redazione