M. Sconcerti : “La Coppa Italia è un titolo importante. Il Napoli è costruito per giocarsi il primo posto in tutte le competizioni”
Il giornalista Mario Sconcerti è intervenuto alla trasmissione Marte sport live, sulle frequenze di radio Marte, e queste sono le sue parole:
La Coppa Italia è un titolo importante o è da non snobbare? “Ma certo e che è un titolo importante. Ci sono tutte le prime 7 in classifica e anche se il Napoli non ne ha bisogno, comunque è una competizione dove si arriva in Europa, e non è da abbandonare, e sono sicuro che il Napoli la onorerà a dovere”.
Secondo te la Coppa Italia è l’unico obbiettivo realmente concreto? “Secondo me questo è un pensiero sbagliato, perchè il Napoli è una grande squadra, già in Champions e anche se giocherà col Real, io credo che sia un grande avversario per gli spagnoli. Può perdere ma anche vincere la partita. Il Napoli è una squadra che punta al primo posto in qualunque competizione, quindi non credo che la coppa sia l’unico obbiettivo concreto”.
Il Napoli è ottavo nella classifica di valorizzazione dei giocatori, cosa ne pensi? “Ma il Napoli ha fatto un progetto molto serio in questi ultimi anni, con alti e bassi perchè poi non si vince sempre, ma questo tipo di statistica è importante e conferma che il Napoli ha fatto un grosso lavoro anche con più direttori sportivi. Il che dimostra che è un lavoro fatto dalla base societaria, con una grande capacità di scelta sul mercato, e poi Sarri è un maestro a valorizzare i suoi allievi”.
La prima mezz’ora col Milan, cosa ne pensi? “E’ stato un bel Napoli, però a me è sembrato nella prima mezz’ora un Napoli accademico. A parte il gol di Insigne, che è stato un capolavoro, ho visto tanti passaggi di prima a centrocampo che non servivano a niente, con più ricerca del contropiede ma non ho visto il Napoli arrogante di sempre, spumeggiante. E’ stato un buon Napoli, perchè si è adattato alla partita, e poi nel secondo tempo l’ha messa volutamente sul fisico, aspettando. Ma io non ho visto il solito Napoli, una partita proficua ma mi aspetto di più dagli azzurri”.