Due bocciature e due promozioni, i voti
5 HYSAJ
Quando il Milan guadagna campo va in difficoltà contro Bonaventura. I “giochini” del rossonero lo mandano in tilt. Non si arrende mai, lotta, ma non riesce a contenere il gioco veloce dell’avversario che gli va via in continuazione sino al cross per il palo di Pasalic. Stringe i denti e rimane in campo sino alla fine. Un martirio. Callejon deve dargli una grossa mano.
5 TONELLI
Tonelli barba e capelli, occhi da cinese (in casa Milan, poi). Ma incappa in un match in cui soffre parecchio. Comincia con troppi errori. In difficoltà sull’appoggio di Jorginho, non riesce a tenere Kucka che va in gol. Ancora più in difficoltà nel secondo tempo. Difende confusamente, è impreciso nei disimpegni. Sbaglia e recupera. Serata maledetta.
7,5 ALBIOL
Bacca, tabacco e Venere non riducono Albiol in cenere. Punto fermo della difesa. Deve tamponare le insicurezze di Tonelli. Accorre a sinistra per raddoppiare su Suso. Presente in tutte le situazioni difensive più difficili. Stoppa Bacca, ferma Lapadula, chiude su Kucka. Domina nella difesa di emergenza, lui stesso colpito da febbre, ma è la febbre del sabato sera.
6 STRINIC
Contro Suso, una maledizione sul suo lato, rischia di diventare un susomiello. Resiste. Cado, ma mi Suso. Deve anche chiudere le discese di Abate. Insigne lo aiuta molto nei raddoppi. Trova anche il modo di avanzare e spingere, ma non è efficace sull’ultimo tocco. Deve curare soprattutto la fase difensiva e, alla fine, se la cava senza commettere errori. Buona prestazione.