A volte lo si sussurra, altre lo si dice ad alta voce: il Napoli, in trasferta, non si esprime al massimo e non raccoglie quanto dovrebbe. Insomma, non è il Napoli brillante che siamo abituati a vedere e, visto che nel girone di ritorno la squadra azzurra giocherà due volte a San Siro, contro Inter e Milan, e due volte all’Olimpico, contro Roma e Lazio… Quattro trasferte insidiose, quattro scontri diretti. Quattro ostacoli che potrebbero limitare le ambizioniazzurre? Potrebbe realmente rivelarsi un handicap, questo? «Certo che sì – sentenzia l’ex centrocampista azzurro Oscar Magoni -, gli scontri diretti sono talmente importanti che sarebbe stato meglio giocarli in casa, ma una squadra forte come il Napoli, che punta a raggiungere traguardi prestigiosi, dovrà essere brava a fare punti anche in trasferta. Ovviamente per compensare questo aspetto bisognerà vincerle tutte in casa, specialmente contro le piccole. È difficile stabilire quale sarà la trasferta più insidiosa, parliamo di grandi squadre, il livello è altissimo. Dico solo che se devi fare 80 punti devi fare risultato ovunque, il Napoli ha una rosa completa e gioca benissimo, dunque non deve temere nulla, ci sono tutti i presupposti per far bene».(Roma)
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