Ricapitolando, semplicemente: Reina è una certezza, e fa niente se ha qualche annetto sulle spalle; semmai s’intravede una sagoma alle sue spalle, per garantirsi poi la successione: Casteels (25) del Wolfsburg è una idea che rimane lì, vibra, viene valutata, studiata. Ma l’organico è ridondante, ha molto più di un quinquennio davanti a sé (tranne in Albiol, che però ne ha 32): poi ci sono Hysaj (23), Maksimovic (26 a novembre, ma a novembre), Koulibaly (26 a giugno), Chiriches (28 a novembre), Ghoulam (26), Tonelli (27), Strinic (30 a luglio) e Maggio (35). C’è dunque un’esigenza, anagrafica, d’intervenire sulle corsie, per assicurarsi «longevità»: Andrea Conti (23 a marzo) è stato individuato come fluidificante di talento e di fisico, di corsa e di interpretazione tattica. Il Napoli e l’Atalanta hanno avuto modo di parlarne in epoche non sospette e lo faranno ancora, perché i rapporti tra De Laurentiis e Percassi sono di stima reciproca e il dialogo è sempre stato fertile.
Fonte: Corriere dello sport