Bruscolottti alla Gazzetta: “Credo che Maradona diventerà un dirigente azzurro”
Davanti all’Hotel Vesuvio, dove ha incontrato Maradona, la gente le gridava «Un capitano, c’è solo un capitano».
Bello, no? «La gente è riconoscente. Grazie a Diego abbiamo scritto la storia. Questa sua venuta sarà una svolta per Napoli. Ne sono convinto».
Addirittura: perché? «Nel periodo degli scudetti a Napoli si viveva meglio. Il calcio è motore per la città: lo è stato allora e lo sarebbe oggi. Una linfa che Diego sa alimentare. É arrivato parlando di scudetto, portando una mentalità vincente. Da 30 anni ha un rapporto indissolubile con Napoli: lascerà traccia».
Ci crede a un Maradona dirigente al Napoli? «Sì. De Laurentiis su certe cose ha cambiato atteggiamento, anche nei miei confronti. Unire la storia e le sue capacità imprenditoriali potrà essere una carta vincente»,
Sì è notata la sua assenza ieri sera al San Carlo. «Fosse per Diego, andrei in capo al mondo a piedi. Ma c’era una produzione e con questa non c’è stata intesa. Ci rivedremo per festeggiare i 30 anni dallo scudetto»
Fonte: Gasport