L’approfondimento – di R. Muni: “Avanti in Coppa Italia con il Napoli due!”
La partita casalinga con lo Spezia, che ha segnato l’esordio del Napoli in coppa Italia, è stata l’occasione per vedere all’opera alcuni calciatori finora poco impegnati. Maurizio Sarri ha attuato un massiccio turnover, schierando un vero e proprio Napoli-due. Abbiamo visto all’opera una mediana giovanissima formata da Rog-Diawara-Zielinski: età media vent’anni appena!
Eppure, Rog ha impressionato tutti con quello spunto con cui ha mandato in gol Manolo Gabbiadini, Diawara ha diretto il traffico nel mezzo e Zielinski ha realizzato il primo gol della partita con una incursione alla sua maniera. In avanti c’è stata la prima rete stagionale di Giaccherini che, facendo un movimento alla Callejón, ha sfruttato al meglio un cross pennellato da Insigne. Quando Sarri ha richiamato in panchina Gabbiadini per far spazio a Pavoletti, acclamato dal pubblico di casa, più che una sostituzione è sembrato un passaggio del testimone. È molto probabile che quella con lo Spezia sia la partita dei saluti tra Napoli ed il bomber bergamasco che, levatosi il peso della maglia azzurra di dosso, è tornato a fare con semplicità quello che gli riesce meglio, i gol. Peccato, perché è indubbio il suo talento e non averlo potuto ammirare in maglia azzurra, se non a tratti, è un rammarico che ci porteremo dentro per sempre.
Caro Manolo ti auguriamo le migliori fortune! Napoli-Spezia è stata, quindi, l’occasione per vedere all’opera un po’ di gente che ha giocato meno e non sono mancate le critiche. In particolare, è stato il terzetto schierato sulla fascia destra, la catena per usare un neologismo calcistico, ad attirare a se le maggiori critiche. Va però analizzata con maggiore cognizione di causa, la prestazione del trio Maggio-Rog-Giaccherini. Innanzitutto, la catena di destra non aveva mai giocato assieme, nemmeno per un minuto, prima di martedì mentre quella schierata sulla fascia opposta, Strinic-Zielinski-Insigne, era già abituata alla convivenza. Inoltre, con Rog che tendeva ad accentrarsi, lasciando un buco sulla fascia quando Maggio avanzava in attacco, Giaccherini non faceva la copertura preventiva, che invece Callejòn fa puntualmente quando Hysaj si spinge fino sul fondo del campo. Questo atteggiamento, è costato qualche contropiede subito, con annesso il gol del momentaneo pareggio dei liguri. E’ bastato correggere il movimento di Giaccherini ed il raggio di azione di Rog, per riportare sulla fascia quell’equilibrio indispensabile per il tipo di gioco sarriano.
Anche tra i pali c’è stato turnover e tra Sepe e Rafael è stato il brasiliano a spuntarla, mettendo praticamente sul mercato il portiere napoletano. Tuttavia, radiomercato vocifera di una doppia cessione e di un nome nuovo alle spalle di Pepe Reina….vedremo. A fine gennaio ci saranno i quarti di coppa Italia ed al San Paolo sarà ospite la Fiorentina, l’avversario più complicato che ci potesse capitare. Il Napoli dovrà sfruttare al massimo la partita secca ed il fattore casalingo, per contrastare la mole di gioco e di passaggi che la squadra di Paulo Sousa utilizza per imbrigliare nella propria rete gli avversari. Domenica, invece, sarà di nuovo campionato e Napoli-Pescara, che darà avvio al girone di ritorno degli azzurri, chiuderà la triade di impegni casalinghi della settimana. Sarà importante cancellare l’opaca prestazione dell’andata, dando continuità alla rincorsa ad un posto in Champions. Chiosa finale sull’episodio che sta facendo il giro del web. Whatsapp, applicazione di messaggistica per smartphone largamente diffusa, solitamente fornisce alcuni suggerimenti durante la scrittura. Digitando la parola ‘Vesuvio’, si susseguono le parole ‘lavali col fuoco’, insulso epiteto razzista che puntualmente viene vomitato addosso ai supporters napoletani al seguito della squadra del cuore. In realtà è stato chiarito che si tratterebbe di un algoritmo che pesca le espressioni ed i neologismi più usati sulla rete. Non è il primo imbarazzante e vergognoso episodio che si verifica in tal senso. Due anni fa si scoprì che digitando su google maps la frase ‘lavali col fuoco’, il programma indirizzava sul Vesuvio mentre digitando ‘vai a cagare’ si veniva indirizzati sullo Juventus Stadium. Il gigante americano si scusò, ma solo con la società di Vinovo e corse a fare le correzioni del caso. Vedremo cosa faranno e diranno i responsabili, per il momento rimane il disgusto per un episodio che definire sgradevole è davvero poco! Avanti Napoli, Avanti!
Riccardo Muni