La Gazzetta – Gabbiadini? Una persona perbene
L’ESEMPIO DI MANOLO BOMBER IN PARTENZA
Manolo Gabbiadini ha le valigie pronte da alcune settimane. L’esperienza di Napoli pare ormai conclusa e all’orizzonte si intravede la Premier. Due anni non gli sono bastati per affermarsi definitivamente anche se lascia in eredità uno score tutt’altro che malvagio: venticinque gol in 79 presenze. I motivi di questa incompiuta sono molteplici. Se Benitez gli aveva dato più volte fiducia, l’avvento di Sarri ha cambiato le carte in tavola e il buon Manolo ha cominciato a vedere tanta panchina. L’acquisto di Milik, chiamato a sostituire Higuain, non è stato poi un grande segnale da parte della società. Timido e un po’ introverso, il ragazzo bergamasco ha avuto le sue chance (poche) dopo l’infortunio del polacco. Ma non è riuscito a coglierle. L’esplosione di Mertens come falso nueve e l’ingaggio di Pavoletti hanno chiuso il cerchio. Comunque vadano le cose, Gabbiadini ha dato un esempio di serietà e professionalità che merita di essere sottolineato. Nelle ultime tre partite, quando è stato impiegato per forza maggiore, non ha mai tirato indietro il piede nonostante un infortunio avrebbe potuto vanificare qualsiasi trasferimento che il giocatore vede ormai come una liberazione. E andando sempre in rete ha salvato il suo allenatore da situazioni complicate come è avvenuto con Fiorentina e Samp. Dispiace che il campionato italiano sia destinato a perdere un buon giocatore e soprattutto una persona seria e perbene. Fonte: La gazzetta dello Sport