Il Mattino – Napoli-Spezia, c’è un precedente vittorioso al San Paolo

L'avversario Il patron è il ricchissimo armatore Volpi: il suo gruppo fattura sei miliardi di euro

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Alzi la mano chi ricorda quelle finali. Supercoppa di serie C, primavera 2006, secondo e ultimo anno della Napoli Soccer – così era stato chiamato inizialmente il club da De Laurentiis – in quella categoria. Gli azzurri di Reja, secondo le pagine de “il Mattino”, già promossi in B, giocarono le due partite per quel trofeo contro lo Spezia. Pareggio per 0-0 in Liguria, pari anche al San Paolo ma l’1-1 (rigore del centrocampista uruguaiano Bogliacino per il Napoli) consentì agli spezzini di aggiudicarsi la Supercoppa. Undici anni dopo, riecco lo Spezia a Fuorigrotta. Lo guida in panchina Mimmo Di Carlo, che era l’anima del Vicenza che diede un dolore al Napoli quasi vent’anni fa. Era il ’97, il Napoli era riuscito a raggiungere la finale di Coppa Italia ma Ferlaino licenziò il tecnico Simoni perché si era già impegnato con Moratti per guidare l’Inter nella successiva stagione. In panchina andò Montefusco, tecnico della Primavera che aveva appena vinto il trofeo giovanile nella finale contro la super attrezzata Atalanta di Prandelli. Vittoria al San Paolo per 1-0, gol di Pecchia; al Menti, però, gli azzurri persero per 3-0 ai tempi supplementari contro i biancorossi allenati da Guidolin, che sarebbero arrivati a sfidare il Chelsea di Zola nella semifinale di Coppa delle Coppe. Lo Spezia, che nel precedente turno ha eliminato il Palermo (dopo quella sconfitta Zamparini licenziò De Zerbi), è decimo in serie B ma ha un patron ricchissimo: l’armatore Gabriele Volpi, italiano con passaporto nigeriano, il suo gruppo fattura oltre sei miliardi di euro. Amico di Messi, che ospita tutte le estati sul suo yacht, Volpi è un vincente nella pallanuoto: il suo Recco domina in Italia e in Europa. Tra i suoi ex allenatori il napoletano Pino Porzio. E nello Spezia, con il ruolo dirigente del settore giovanile, c’è un ex capitano azzurro: Claudio Vinazzani, mediano tutto cuore rimasto nel cuore dei tifosi napoletani più anziani. 

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La Redazione 
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