L’eccentrico presidente della squadra blucerchiata, Massimo Ferrero, parla ai microfoni del Mattino….
La Sampdoria può aspirare all’Europa? «Il primo anno di presidenza facevo molti pronostici e mi portava male. Quest’estate siamo ripartiti con un progetto giovane e ambizioso, Diciamo che sto in buone mani…».
Quelle di Giampaolo? «Un professore. Uno a cui piace insegnare il calcio. Sono felice di averlo scelto».
Sarri lo ha sfiorato? «Eh sì. Prima che venisse al Napoli lo incontrai: ma lui era uno che voleva 4-5-6 giocatori per poter esprimere la sua idea di gioco. E io mica glieli potevo dare in quel momento. E allora, quando ho potuto, mi sono preso il suo maestro».
È vero che invece di Pavoletti, qui poteva venire Muriel? «Ne abbiamo parlato con De Laurentiis. Ma sa come si dice? Ogni giorno c’è un’alba e poi c’è un tramonto. Ha fatto ricco il mio amico Preziosi con Pavoletti».
Infine, stasera chi vince? «Voglio bene ai tifosi del Napoli e ad Aurelio. Ma la guerra è guerra… e in guerra non si va mai per perdere».