Napoli-Real Madrid, scherzando si diceva che sarebbero serviti due Maracanà: la battuta non era distante dalla realtà. Una marea di persone a caccia dei biglietti e il web preso d’assalto. Tutti gli ingressi allo stadio San Paolo sono stati polverizzati in poche ore, all’apertura delle vendite. «Impossibile comprare», hanno denunciato molti tifosi nelle mail ai giornali o telefonando al club. Eppure sui portali web dei broker i biglietti si trovano. Pochi, ma si trovano. E a prezzi folli. Seatwave.it ieri è il più fornito di tutti. Una disponibilità per ogni settore: a partire da 299 euro per una Curva fino a un posto nei distinti offerti alla cifra lunare di 999,99 euro. Il sito chiarisce: «Stai acquistando biglietti da terzi e il prezzo dei biglietti viene stabilito dal venditore e può essere diverso rispetto al valore nominale del biglietto stesso». Su Ticketbis, l’altra piattaforma più gettonata, la disponibilità è limitata a un solo tagliando (una curva) mentre è massiccia l’offerta di biglietti per la gara del Santiago Bernabeu, in programma il 15 febbraio. Il Napoli non è rimasto con le mani in mano. E ha avvertito tutti: «Attenzione, i controlli ai varchi di accesso saranno molto dettagliati». Già. Non è un annuncio di poco conto. «Non è possibile, in nessuno caso, poter cambiare il nome scritto sul biglietto». «Chiunque sito rivende biglietti nominativi, commette il reato di truffa». Il vero rischio è quello di poter venir in possesso di un tagliando falso. Che con i tornelli elettronici possono essere facilmente scoperti. La Codacons vuole che si faccia luce sulla presunta ipotesi che predatori di biglietti abbiano agito facendo incetta del più alto numero di biglietti possibile. (Il Mattino)