TIFOSI senza limiti – Non sarebbero bastati tre San Paolo
Quanti avrebbero voluto un biglietto: centocinquanta, duecentomila? – ha bruciato l’offerta e la scelta del Napoli di anticipare la prevendita, togliendo il tappo all’impazienza e lasciando esplodere l’ansia, ha semplicemente certificato ciò ch’era già noto e anche inevitabile. L’ORO DI NAPOLI. I primi cinquemila erano volati via tra la Nisida e la Posilippo, ed erano bastati appena una trentina di minuti; poi, quando si sono aperte le danze per le curve e per i distinti, complessivamente quarantaquattromila posti, il desiderio si è trasformato in ossessione e Napoli s’è messa in fila, dinnanzi ai «botteghini» della Listicket e lì a rimasta, aspettando il proprio turno, sbuffando o imprecando, magari gioiendo. Resta qualche seggiola ancora disponibile, la robusta razione che spetta l’Uefa (e sono millecinquecento posti) e che andranno destinati ai vari sponsor istituzionali; il settore ospiti, che invece dovrebbe essere ridotto da quattromila e duemilottocentoventidue; ciò che di diritto va ancora concesso agli abbonati, per i quali la prelazione rimarrà aperta sino alle 23.59 del venti gennaio. Ma Napoli-Real Madrid spazzerà via il record d’incasso d’uno stadio divenuto terribilmente piccolo, perché si andrà vicinissimi, spicciolo più o spicciolo meno, ai sei milioni di incasso e magari si potrà anche superare quella soglia: è il prezzo per un «Evento» che si ripeterà trent’anni dopo l’unica esibizione al San Paolo d’un club galattico sempre. E’ un’emozione! VIA SOCIAL. Ma il più grande spettacolo dopo il week end ha avuto anche code avvelenate, l’ira che s’è scatenata sul web e ha diffuso il malcontento di chi non ce l’ha fatta o ha dovuto trepidare, prima di gioire: in centinaia, dall’alba, hanno aspettato che toccasse a loro, ma intanto i computer sono andati in tilt e il flusso straordinario ha finito per rallentare una prevendita che s’è chiusa con l’ormai immancabile retrogusto amaro. Perché quando ormai le tenebre erano calate su Napoli – ma fors’anche prima – il mondo del web ha cominciato a diffondere i prezzi di quello che si può definire il bagarinaggio dell’era moderna, fenomeno esploso con i concerti e adesso, in una circostanza «golosa» come può esserlo Napoli-Real Madrid, ritrovata nel football: cinquecento euro per una curva, seicento (e oltre) per i distinti e non è ancora finita, ma non è neppure cominciata. Mancano due mesi ancora è per la Partita si può già spendere – mica poi così virtualmente – il «tutto esaurito».
Fonte: Corriere dello Sport