E’ un Sarri “senza cuore”, non fa sconti neanche a Capodanno. C’è una difesa da inventare
Maurizio Sarri, di professione allenatore, in realtà un sergente di ferro, non fa sconti: non c’è Capodanno che tenga, ragazzi, tutti in campo, alle ore quindici, cominciando a pensare alla Sampdoria (si giocherà sabato 7 gennaio). E per gradire si continua anche oggi, con una doppia, e chissà, forse anche domani, sempre con razione robusta al mattino ed al pomeriggio. Certo, il Napoli avrebbe preferito risparmiarsela: dopo che il 31, San Silvestro, è stato in campo sia all’alba che al tramonto. Niente: Sarri ha metodi dai quali non si stacca, ha anche da trovare soluzioni per fronteggiare l’emergenza. Niente Koulibaly, niente Ghoulam, niente Albiol, niente Chiriches: gli mancheranno quattro difensori, per vari motivi, e dunque Hysaj a destra, Strinic a sinistra, in mezzo Maksimovic e Tonelli (che finora ha giocato soltanto una partita con la Primavera). Ma c’è anche altro su cui concentrarsi: la condizione atletica, visto che saranno cinque mesi densi, una sola sosta per la Nazionale, poi la Coppa Italia che arriverà e il Real Madrid che c’è già. Unica soluzione: allenarsi. Il doppio.
Fonte: CdS