Oggi pomeriggio durante Radio Goal, in onda sulle frequenze di Kiss Kiss Napoli, è intervenuto Gianluca Agata del Mattino. Ecco quanto riportato da ilnapolionline.com:
“Il rischio di pensare troppo al Real è reale ed è assolutamente da evitare. Possono farlo i tifosi, ma non certamente Sarri e i suoi. Il Napoli deve tenere il passo di Roma e Juve e delle altre che corrono forte. Una partita simbolo del 2016? Quella a Lisbona con il Benfica, anche se la sfida con il Frosinone e la girata di Higuain restano storica. Anche il primo tempo in casa contro i lusitani è stato da cineteca. Uno spettacolo davvero pazzesco.
Il Napoli spesso rimette in partita gli avversari dopo che li ha messi alle corde. Concede gioco, regala gol ed proprio questo è il gap da livellare per poi fare il salto di qualità. Nel momento in cui questo problema sarà risolto, la squadra potrà diventare matura e iniziare a vincere qualcosa. Con Pavoletti il Napoli è completo, ma come le classiche coperte corte, qualcosa si scopre. La difesa ha tante assenze, quindi una piccola dose di preoccupazione permane. Se il Napoli fa il Napoli, con la Samp non dovrebbero esserci storie, ma nel calcio mai dire mai.
Contro il Real l’ultima volta ci punì un errore isolato. Per un giocatore entrare nell’atmosfera del San Paolo in una sfida del genere è indescrivibile. Ricordo il tweet di Milik in merito, ed è proprio vero che si gioca a calcio per partite del genere”.