Venerdì 30 dicembre ore 15:00
Salernitana-Perugia 2-1 Donnarumma(S)16pt-Coda(S)34st-Dezi(P)46st
ore 17:30
Novara-Carpi 2-1 Lasagna(C)22pt-Galabinov(N)29pt-Sansone(N)32pt
ore 20:30
Benevento-Pisa 1-0 Cisse(B)32pt
Cittadella-Entella 2-1 Arrighini(C)13pt-Diaw(E)9st-Strizzolo(C)20st
Latina-Avellino 0-0
ProVercelli-Frosinone 2-0 La Mantia(P)15pt,19st
Ternana-Ascoli 0-1 Favilli(A)12st
Trapani-Brescia 0-0
Verona-Cesena 3-0 Bessa(V)20pt-Pazzini(V)28pt-Boldon(V)15st
Salernitana-Perugia. I padroni di casa per non essere risucchiati nella lotta retrocessione, gli ospiti per un posto nei play-off. Inizio gara equilibrato con poche emozioni nel primo quarto d’ora. Al 16° la sblocca Donnarumma portando in vantaggio la Salernitana, ora ci si aspetta la reazione degli ospiti. Il Perugia cerca subito il pareggio con Drole in 2 occasioni, senza riuscire a pareggiare l’incontro. I ritmi di gioco non sono elevatissimi e si vedono poche occasioni. E’ sempre la formazione ospite ad attaccare con Belmonte, ma anche lui è poco preciso. Nel finale di gara non succede praticamente nulla e le squadre vanno negli spogliatoi sull’1-0 per i granata. Nella ripresa le squadre iniziano sotto ritmo, senza creare azioni pericolose. Il primo tentativo della seconda frazione è di Coda al 68°, poi solo Perugia. In 2 minuti gli umbri hanno 2 occasioni da goal, con Rolando Bianchi e Acampora ma entrambi sono poco precisi. Nel miglior momento ospite la Salernitana segna con Coda, raddoppiando a 11 minuti dalla fine. Nei minuti di recupero Dezi accorcia le distanze riaprendo la partita, a un minuto dal termine. Allo scadere Matteo Ricci ha la palla del pareggio in zona Cesarini, ma non riesce ad essere preciso.
Novara-Carpi. Entrambe in lotta per i play-off, con gli ospiti con la possibilità di accorciare sulle squadre di testa. Il Carpi domina la prima fase di gioco, per 20 minuti si vedono solo gli ospiti 2 volte con Lasagna e con un tentativo di Struna. Ancora Carpi pericoloso con Letizia e Di Gaudio prima del meritatissimo vantaggio con Kevin Lasagna che si conferma bomber di razza. Dominio assoluto interrotto dalla reazione dei piemontesi, Galabinov dopo pochi minuti pareggia i conti e dopo altri 3 minuti Gianluca Sansone ribalta le sorti del match. Ora sono i padroni di casa in vantaggio con gli unici 2 tiri dell’incontro. Finale di tempo che vede ancora il Carpi cercare la via della rete senza successo. Nella ripresa monologo assoluto degli ospiti che tirano da qualsiasi posizione dominando il gioco. Ancora Lasagna, seguito da Di Gaudio e Gagliolo ma nessuno riesce a pareggiare la partita. Il finale di gara è molto confuso e spezzettato, si vede solo l’ennesimo tiro di Lasagna all’86° ma anche stavolta il goal non arriva. Gara paradossale, il Carpi ha tirato 13 volte contro le sole 2 del Novara. Piemontesi che continuano a sperare nei play-off e chiudono il 2016 con una vittoria. Ospiti che escono dal campo con l’amaro in bocca per una gara dominata dall’inizio alla fine, puniti dagli unici 2 errori della partita.
Benevento-Pisa. Benevento per continuare a tenere il passo del duo di testa Verona-Frosinone, Pisa per non essere invischiato nella lotta per non retrocedere. Fase iniziale dove il Benevento prova a creare pericoli ma nei primi minuti non si vedono occasioni nitide. Chibsah non riesce ad aprire le marcature per il Benevento, risposta del Pisa ma anche gli ospiti non sono precisi. L’intensità aumenta col passare dei minuti, Cisse vicino al goal con pronta risposta di Sanseverino per il Pisa. Al 32° Cisse la sblocca per il vantaggio dei giallorossi che continuano ad attaccare per chiuderla già nel primo tempo. Nel secondo tempo dopo pochi istanti Ceravolo ci prova, ma la conclusione non impensierisce il portiere ospite. Il Benevento controlla il pallone, ma il Pisa appena ha spazio per ripartire cerca subito la via del goal. Ospiti che hanno iniziato il secondo tempo molto meglio della prima frazione. Dopo le offensive pisane il Benevento cerca il secondo goal, ma i nerazzurri difendono senza lasciare troppi spazi. Cragno è autore di una parata provvidenziale al 30° su Cani, autore di un colpo di testa ben angolato. Il Pisa cerca in più occasioni il tiro in porta, ma i tentativi pisani non riescono ad essere incisivi. Vittoria per il Benevento che torna 3° in classifica a pari punti con la Spal.
Cittadella-Entella. Le due squadre sono separate in classifica da soli 2 punti, con le stesse ambizioni play-off. Entella subito all’attacco prova a fare la partita fin dall’inizio, i padroni di casa però sono tutt’altro che arrendevoli. Col passare dei minuti il Cittadella aumenta l’intensità di gioco, e inizia a costruire azioni offensive. Al 13° Arrighini apre le marcature, da uno schema da calcio d’angolo. Arrighini non colpisce perfettamente il pallone, ma Iacobucci non può comunque nulla sul tiro del giocatore di casa. Il Cittadella crea molto ma per mancanza di precisione non riesce ad andare in vantaggio, al 39° sfiora la rete sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nella ripresa l’Entella dopo 9 minuti trova il pareggio con Diaw, iniziando a gestire di più la sfera. E’ un momento nettamente dalla parte degli ospiti, ma a passare è il Cittadella. Al 20° Strizzolo segna di testa il goal del 2-1 da zero metri. La partita termina con la vittoria del Cittadella che supera il Carpi in classifica, e si porta in 4^ posizione. Questo è il 14° pareggio del campionato per il Latina.
Latina-Avellino. L’Avellino con una vittoria supererebbe in classifica proprio i nerazzurri, padroni di casa per allungare sulle ultime. Fase iniziale con ritmi non molto elevati da parte di entrambe le formazioni, anche se è il Latina che attacca di più. Mancano le occasioni ma le squadre giocano una buona partita, costruendo molte azioni. Molti capovolgimenti di fronte ma la prima occasione arriva al 31° su colpo di testa. L’Avellino non si vede quasi mai in avanti, è il Latina che crea a mette sempre palloni pericolosi in area. Apponi cerca il goal spettacolare al 41°, ma il suo tiro è debole e fuori bersaglio. Nel secondo tempo l’Avellino inizia bene cercando di avanzare, all’8° va vicino al vantaggio su sviluppo di angolo con Jidayi. Nel finale non succede nulla, la partita termina con un pareggio a reti bianche, l’Avellino con questo pareggio supera la Ternana e si porta terzultimo in classifica a 21 punti come il Pisa, a un punto dalla salvezza.
ProVercelli-Frosinone. Ospiti con ambizioni promozione, vogliono concludere il 2016 al 1° posto della cadetteria. Padroni di casa con un solo punto sul duo Ternana-Avellino, in casa non perdono da 8 partite. E’ il Frosinone che prova a fare la partita ma i padroni di casa lottano su ogni pallone senza concedere spazi agli ospiti. Al 15° La Mantia la sblocca contro una delle due capoliste con un gran goal, Oliver Kragl si rende pericoloso su punizione andando vicinissimo al goal del pareggio. Al 43° il Frosinone va vicino al pareggio con Kragl che di piatto non riesce a segnare. Inizio ripresa con una punizione dal limite sempre con Kragl per il Frosinone, ma gli ospiti non riescono a segnare. La Pro Vercelli raddoppia al 19° ancora con La Mantia che fa doppietta, giornata da ricordare per il classe ’91. Al 24° Dionisi è costretto ad uscire dal campo in barella, al suo posto Andrea Cocco. Inaspettata sconfitta per gli ospiti che vengono distanziati dal Verona vincente in casa contro il Cesena. Pro Vercelli che conquista 3 punti pesantissimi.
Ternana-Ascoli. Ternana con l’obiettivo di risalire la china scalando la classifica. Ospiti con 4 punti sulla zona retrocessione, non intendono perdere terreno. Dopo pochi secondi Favilli si rende pericoloso con un’azione personale, Aresti gli chiude lo specchio. Buon ritmo da parte di entrambe le squadre ma mancano le occasioni, Mengoni manca di poco il bersaglio da fuori area. L’Ascoli prova a portarsi in vantaggio ma non riesce a trovare la via del goal. Cacia e Orsolini provano ma manca la vera occasione del match. Nel finale del tempo è l’Ascoli che ha in mano il pallino del gioco, la Ternana sfiora l’autogoal per anticipare Cacia in area. Nel secondo tempo al 12° la sblocca Favilli con un goal da vero centravanti, colpo di testa su cross da corner. Al 16° la Ternana va vicina al goal in 2 occasioni, Petriccione da due passi non riesce a segnare e Di Noia colpisce la traversa dopo pochi secondi. Forcing della Ternana che cerca in tutti i modi di pareggiare e rispondere subito al vantaggio ospite. Fase finale ricca di rapidi capovolgimenti di fronte, contropiede non finalizzato dall’Ascoli che sulla ripartenza vede la Ternana colpire la seconda traversa del match con Petriccione. Ternana in 10 al 39° per l’espulsione di Zanon per un intervento pericoloso a piedi uniti. Ascoli vicino al 2-0 con un tiro da fuori di Mignanelli, con Aresti che prova a tenere in partita i suoi. La gara sancisce la vittoria degli ospiti che potrebbe anche sognare una posizione play-off, vista la classifica.
Trapani-Brescia. Ambizioni play-off per le rondinelle, mentre il Trapani deve assolutamente fare punti per non lasciar scappare le altre. Padroni di casa che provano a mettere pressione al Brescia fin dalle prime fasi del match, senza però riuscire a creare pericoli alla difesa delle rondinelle. Occasione del Trapani al 14° con Petkovic che non viene sfruttata, questo l’unico pericolo dei primi 20 minuti. Ancora un’occasione per il Trapani con Kresic al 25°, ma il difensore non riesce a sbloccare il risultato. Il Brescia fa molta fatica a farsi vedere nei pressi della porta dei siciliani. Al 31° arriva la prima occasione per il Brescia con Coly, su sponda di Caracciolo, non trova la porta. Ora gli ospiti sembrano in pieno controllo della gara e cercano di portarsi in vantaggio prima del duplice fischio dell’arbitro. Ripresa che vede nuovamente il Trapani iniziare meglio, ancora in affanno il Brescia sulle offensive avversarie. Al 17° viene annullato un goal al Trapani per fuorigioco di Canotto, che viene anche ammonito per aver protestato oltre modo. Al 30° Coronado si lascia ipnotizzare da Minelli che para il tiro dell’attaccante brasiliano. Martinelli lascia il Brescia in 10 al 42° per una brutta entrata col piede a martello. L’arbitro fischia la fine col risultato di 0-0, piccolo passo in avanti per il Trapani che avrebbe potuto sfruttare meglio l’occasione di oggi.
Verona-Cesena. Il Verona vincendo sarebbe campione d’inverno, anche se vincesse il Frosinone avendo vinto lo scontro diretto in casa per 2-0. Cesena che non dormire sogni tranquilli visti i soli 2 punti su Ternana e Avellino, rispettivamente terzultima e penultima. E’ il Verona che prova ad imporre il proprio ritmo alla gara, il Cesena prova a ripartire appena ne ha l’occasione. Primo pericolo degli ospiti con Djuric che stoppa in area ma viene fermato prima di poter calciare da breve distanza. Dominio iniziale del Verona, ma il Cesena gioca a viso aperto. La sblocca Bessa al 20°, dopo l’occasione di Djuric, legittima il dominio scaligero. Dopo il vantaggio i padroni di casa continuano a gestire il pallone, al 28° Pazzini raddoppia arrivando a 16 goal in campionato. Il Pazzo ora è a un solo goal dal record di Bucchi di 17 goal nel girone d’andata quando giocava nel Modena nel 2005/2006. Al 40° Ciano sfiora il goal con un tiro da fuori area, il 10 ospite sembra il più in palla dei suoi. Nel secondo tempo al 15° Boldor chiude definitivamente il match con un colpo di testa, su cross da corner. Sono 12 i giocatori ad andare in goal, nessuno in Serie B ha fatto meglio del Verona. Romulo al 35° va vicino al poker, ma Agliardi salva sulla linea, sempre Romulo ci prova ma stavolta il tiro termina alto di poco. Un’occasione per parte nel finale ma in entrambe le situazioni manca la precisione. Triplice fischio dell’arbitro accolto dal boato del pubblico, Verona campione d’inverno a +3 sul Frosinone e Pazzini chiude il 2016 come capocannoniere del torneo con 16 goal.
Classifica
Verona 41-Frosinone 38–Benevento 36-Spal 36-Cittadella 34-Carpi 32-Perugia 30-Entella 29-Bari 29-Spezia 28-Novara 28-Ascoli 27-Brescia 27-Vicenza 25-Salernitana 24-ProVercelli 24-Latina 23-Cesena 22-Pisa 21-Avellino 21-Ternana 20-Trapani 12
A cura di Emilio Quintieri