Archiviato il netto successo contro il Catania, la Juve Stabia si prepara per affrontare la trasferta di Melfi, in programma domani alle ore 14.30 e valevole per la 2ª giornata del girone di ritorno. Sarà l’ultimo impegno ufficiale prima della sosta di tre settimane. Gruppo al gran completo per Gaetano Fontana. E’ tornato disponibile anche il centravanti Stefano Del Sante. Dodici le presenze totalizzate finora dal perugino – tra i pochi riconfermati in dalla scorsa annata -, a fronte di sole due marcature.
Bottino scarno influenzato da qualche acciacco di troppo?
«Lecce e Matera sono due corazzate, come pure il Foggia, ma noi abbiamo dimostrato, col il trascorrere delle giornate, di essere una squadra forte – ha commentato Del Sante -. Siamo sullo stesso livello delle altre, magari con un po’ di fortuna o di maggiore attenzione ci saremmo potuti trovare al primo posto. Comunque i nostri 40 punti ce li teniamo stretti».
Fontana le ha concesso 20’ contro il Catania. Quali sono le sue condizioni fisiche?
«Ho recuperato dall’infortunio. Devo solo ritrovare il ritmo partita, per il resto sono in discrete condizioni. Il mister sa che può contare su di me».
Nella scorsa giornata avete battuto il Catania, vi aspettavate un risultato così largo?
«Ci aspettavamo la vittoria, perché anche se venivamo da un periodo particolare dal punto di vista mentale e fisico, ci eravamo allenati benissimo nella settimana che ha portato alla partita contro il Catania. Non avevo dubbi sul fatto che avremmo potuto vincerla. Il 4-0 è abbastanza importante, anzi il risultato sarebbe potuto essere anche più largo».
Domani giocherete a Melfi, come bisogna affrontare questo impegno?
«Siamo concentrati al massimo. Andremo a Melfi per giocare il nostro calcio e per cercare di portare i tre punti a casa, in moda tale da finire nel migliore dei modi la prima parte di stagione».
Le era già capitato di giocare partite ufficiali durante le festività natalizie?
«Sinceramente no. Prima giocavamo il 23 dicembre e poi staccavamo per riprendere a gennaio. Quest’anno è stato particolare, perché le vacanze natalizie, in pratica, le abbiamo trascorse fuori casa. Certamente è un’esperienza nuova, che non avevo mai fatto, ma veniamo pagati anche per questo. Siamo professionisti e scendiamo in campo quando ci viene chiesto di farlo. Giocare in questo periodo potrebbe essere di buon auspicio».
Tra pochi giorni si riapre il calcio mercato. Pensa di rimanere a Castellammare?
«Alla Juve Stabia mi trovo bene. Voglio terminare nel migliore dei modi l’attuale campionato. Mi sono ambientato bene in questa magnifica città. La mia volontà, ripeto, è di rimanere in gialloblù. Ai tifosi auguro tante soddisfazioni e di venire numerosi allo stadio. Con loro al nostro fianco batterci diventa difficile per tutti».
Corriere dello Sport