Pacchioni: “Juventus favorita, ma occhio agli scricchiolii. Il Napoli non deve…”

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Stamane durante Si Gonfia La Rete, in onda sulle frequenze di Radio CRC è intervenuto Paolo Pacchioni di RTL. Ecco quanto riportato da ilnapolionline.com:

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“Al Napoli quest’anno si può dare un bel sette e mezzo. C’è stat bisogno di un periodo di rodaggio, poi Sarri ha dato un gioco fantastico. Sono stati superati tanti ostacoli, come la partenza di Higuain, il periodo di appannamento o la mancanza di Milik. Il bilancio è positivo e questo 2017 potrebbe dare grande gioia a questa squadra.

Mi ha impressionato Mertens e la sua crescita. Al di là dei gol, la sua qualità di gioco è davvero molto, molto alta. La delusione è stata sicuramente Gabbiadini che non ha mai trovato spazio, un po’ per colpe sue, un po’ per la gestione di Sarri. Ci aspettavamo molto di più, invece si è lasciato oscurare da Milik prima e Mertens poi. Le sue occasioni le ha avute, ma va dato comunque merito al ragazzo per aver realizzato il rigore del pareggio a Firenze, che non era per nulla semplice.

Un voto al Milan? Do un 6. La scorsa stagione è stata chiusa male, ma adesso Montella sta riprendendo la squadra alla grande. Sta facendo un lavoro importante e quanto visto in Supercoppa convince davvero tanto.

L’importante è trovare un’alternativa in attacco, quindi Pavoletti è un acquisto azzecatissimo. Per quanto riguarda la difesa, servirebbe qualcuno in grado di sostituire Koulibaly e che sia davvero forte. Se Sarri non è convinto da un giocatore non lo fa giocare mai, quindi bisogna sempre avere il benestare dell’allenatore. In Italia vinci se hai una difesa di livello e la Juventus ne è la dimostrazione. Quest’anno tra Rugani e Benatia hanno trovato anche delle alternative di valore. Rimangono favoriti per il titolo, ma occhio perché quest’anno ci sono stati parecchi passaggi a vuoto e il dopopartita di Doha ha lasciato qualche segno. E’ ancora presto per poter parlare di crisi, ma sicuramente non è più quel meccanismo perfetto. Il Napoli deve continuare a crederci e non lasciare troppi punti per strada”.  

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