Emilio Quintieri – “Si chiude un 2016 da sogno per il Benevento”
Giallorossi terzi in piena lotta per la promozione in Serie A
I ragazzi di Baroni stanno giocando una stagione esaltante, ottimo gioco e risultati sotto gli occhi di tutti. In pochi si aspettavano una competitività immediata che ha smentito ogni pronostico. Terza posizione attuale, 2 punti dal secondo posto per la promozione diretta e 4 dalla capolista Verona. Il Benevento parte fortissimo con 7 punti nelle prime 3 giornate, iniziando subito a respirare aria di alta classifica. Due battute d’arresto, contro Entella alla 9^ e Trapani all’11^, avevano leggermente rallentato la squadra che si è subito ripresa tornando tra le pretendenti per un posto in Serie A. Miglior difesa con il Pisa, solo 11 le reti concesse agli avversari, e sesto miglior attacco del campionato con 25 reti. La solidità difensiva è uno dei marchi di fabbrica dei giallorossi, le sole 3 sconfitte incassate la rendono la squadra meno battuta del torneo: da migliorare però il rendimento in trasferta. Su 9 gare fuori dalle mura amiche 10 punti, 2 vittorie 3 pareggi e 3 sconfitte. Fino ad ora imbattuti in casa, infatti, i 23 punti conquistati allo Stadio Ciro Vigorito hanno contribuito a portare in alto il Benevento. Non c’è un vero e proprio terminale offensivo, le reti vengono quasi egualmente suddivise: 5 Ceravolo, 4 Ciciretti e Chibsah, 3 Falco. E’ la grande intesa che hanno a rendere il reparto offensivo veramente affiatato 6 assist per Ciciretti, 2 per Ceravolo e Falco. Unica nota stonata della stagione fino ad ora è il punto di penalizzazione che il tribunale federale ha inflitto alla società. Il tribunale federale nazionale presieduto da Cesare Mastrocola ha inflitto un punto di penalizzazione al Benevento in merito ad alcune violazioni Covisoc riscontrate nel club. La speranza del club campano è quella di continuare così, sperando di migliorare ulteriormente la squadra nel mercato di gennaio. Vedremo se il Benevento, oltre ad un 2016 da sogno, vivrà allo stesso modo anche il 2017.
a cura di Emilio Quintieri