Serie B 20^ giornata. Verona e Frosinone prime, Trapani sempre più ultimo

Grande balzo per Vicenza e Cesena, l'Avellino può inseguire ancora la salvezza

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Sabato 24 dicembre ore 12:30

Factory della Comunicazione

Pisa-Spezia 0-0

Sabato 24 dicembre ore 15:00

Ascoli-Bari 1-1 Tonucci(B)36st-Perz(A)47st

Avellino-Salernitana 3-2 Jidayi(A)17pt-Ardemagni(A)45pt-Busellato(S)18stVerde(A)45st-Donnarumma(S)rig.47st

Brescia-ProVercelli 2-1 Caracciolo(B)22pt,39st-Mustacchio(P)17st

Carpi-Verona 1-1 Lasagna(C)14pt-Pazzini(V)48pt

Cesena-Trapani 3-1 Kone(C)24pt-Garritano(C)44pt-Rizzato(T)15st-Djuric(C)47st

Frosinone-Benevento 3-2 Kragl(F)27pt-Lucioni(B)7st-Dionisi(F)15st,51st-Ceravolo(B)rig.28st

Entella-Novara 4-1 Caputo(E)17pt,28pt-Masucci(E)30pt,26st-Galabinov(N)15st

Perugia-Latina 1-1 Guberti(P)4pt-Dellafiore(L)9pt

Spal-Ternana 4-0 Zigoni(S) 4pt,15pt,44st-aut.Valjent(S)14st

Vicenza-Cittadella 2-0 Rizzo(V)34pt-Cernogoi(V)44st

 

Pisa-Spezia. Prima partita del Pisa dopo il passaggio di proprietà da Petroni a Corrado, Spezia per rimanere in scia delle squadre che si contendono i play-off. Partita equilibrata nella fase iniziale, vede il Pisa ordinato in campo che raramente supera la metà campo per impensierire lo Spezia. Ospiti che provano a manovrare senza per riuscire a sbloccare il match. Pulzetti e Vignali provano, ma i loro tentativi non vanno a segno. Ripresa che non vede la reazione dei padroni di casa che non cambiano marcia, gli ospiti con Valentini e Migliore cercano la via del goal, ma neanche loro sono precisi. Partita dai ritmi molto bassi, si vedono poche azioni offensive degne di nota, tutte da parte dello Spezia. La partita si avvia verso un pareggio, senza che nessuna delle due formazioni faccia molto per portare a casa i 3 punti. Pareggio a reti bianche dove il Pisa fa registrare un dato allarmante, 0 tiri in porta e 0 fuori.

 

Ascoli-Bari. Padroni di casa per alla ricerca di punti allungare sulle ultimi della classe, Bari per continuare ad alimentare speranze play-off. Prima frazione equilibrata con le squadre che si fronteggiano senza riuscire a trovare il pertugio giusto per sbloccare il match. Carpani per l’Ascoli ci prova, pronta risposta barese con Fedato e Brienza ma neanche loro riescono ad andare a segno. L’uomo mercato Orsolini prova ad aprire le marcature ma il suo tentativo non trova la porta. Non succede molto nel primo tempo che sin conclude sullo 0-0. Nel secondo tempo la gara cambia per l’espulsione di Daprela, Bari costretto in 10 per 34 minuti. La gara però non decolla, dobbiamo aspettare il 61° per vedere un tentativo di Cacia. Inerzia che sembra essere dalla parte bianconera adesso, Addae colpisce il palo al 63°, sempre Addae ci prova ma senza esito anche stavolta. Nel momento migliore dell’Ascoli la sblocca il Bari con Tonucci, seconda frazione in sofferenza per l’inferiorità numerica. Al secondo dei due minuti di recupero l’Ascoli trova il pareggio con Perez, sarebbe stato ingiusto non portare a casa neanche un punto. Alla fine del match i tiri in porta saranno 7-2 per l’Ascoli, 18-5 totali.

 

Avellino-Salernitana. Padroni di casa con l’obbligo di fare punti per non perdere ulteriore terreno in classifica. Salernitana per non essere risucchiata nella zona retrocessione. Derby campano importantissimo per entrambe, è la classica partita dove il pareggio non serve a nessuna delle due. Inizio dove le formazioni si affrontano senza riuscire a prevalere, sono però i padroni di casa a sbloccarla con Jidayi dopo 7 minuti di gioco. Gli ospiti reagiscono e iniziano un tiro al bersaglio verso Frattali senza fortuna. Nel finale doppia batosta per i granata, sotto di un uomo per l’espulsione di Mantovani e sotto di un altro goal col raddoppio di Ardemagni. Primo tempo sul 2-0 per l’Avellino con gli unici 2 tiri in porta, gara che sembra chiusa. Ripresa che vede la reazione degli ospiti che riescono a trovare con Busellato il goal che riapre la partita al 63°. Dopo 5 minuti l’Avellino resta in 10 per l’espulsione di Belloni, ristabilita la parità numerica. Nel finale Verde chiude le speranze di rimonta granata col goal del 3-1, e Donnarumma su rigore chiude il match sul 3-2.

 

Brescia-ProVercelli. Brescia per contendersi un posto nella lotta ai play-off. Pro Vercelli per allungare in classifica sulle ultime. I padroni di casa a fare la partita con gli ospiti che provano a rendersi pericolosi sulle ripartenze. Caracciolo e Bisoli provano a portare in vantaggio il Brescia senza fortuna, pronta risposta di La Mantia in 2 occasioni ma anche lui pecca in precisione. E’ Caracciolo al secondo tentativo del match ad aprire le marcature, ben servito da Martinelli. Nel finale è Ndoj che cerca il raddoppio che non arriva, squadre a riposo sull’1-0 per le rondinelle. Nel secondo tempo i piemontesi mettono in difficoltà i padroni di casa, con tentativi pericolosi. I ragazzi di Brocchi non riescono a trovare il colpo del 2-0 che chiuderebbe il match e alimentano le speranze di rimonta della Pro Vercelli. Al 17° Mustacchio la pareggia su assist di Castiglia, ora la partita è aperta a qualsiasi risultato. Occasioni da entrambe le parti, al 78° Ebagua colpisce di testa il palo e all’82° occasione d’oro per il Brescia che beneficia di un calcio di rigore. Dagli undici metri l’Airone Caracciolo non sbaglia 2-1 e rondinelle avanti. Nel finale gli ospiti non riescono a costruire azioni pericolose e il Brescia porta a casa 3 punti importantissimi.

 

Carpi-Verona. Carpi per continuare ad inseguire un posto per la prossima Serie A, Verona per mantenere e possibilmente allungare sulle inseguitrici. Iniziale fase di studio tra le due squadre, con un tentativo per parte Lollo per il Carpi e Romulo per il Verona. Vantaggio dei padroni di casa con Lasagna al 14°, reazione Verona, che con Siligardi prova in due occasioni a pareggiare il match. Col passare dei minuti il forcing scaligero si fa sempre più intenso, Zaccagni due volte e ancora Siligardi non riescono a trovare il goal. Nei minuti di recupero ci pensa il solito Pazzini a mettere le cose a posto per gli ospiti, trovando nel recupero del primo tempo il pareggio. La ripresa inizia con ritmi bassissimi, le squadre non riescono ad aumentare l’intensità di gioco. Il primo tiro si vede al 28° della ripresa con Romulo, ma è il finale ad essere parecchio movimentato. All’89° occasione Verona con Janito Gomez, 3 occasioni nei 4 minuti di recupero. Letizia per il Carpi e Romulo e Pazzini per il Verona che non riesce a portare a casa i 3 punti.

 

Cesena-Trapani. Partita delicatissima per entrambe, Trapani ultimo alla ricerca di punti per inseguire il sogno della salvezza. Cesena terzultimo per non perdere terreno dalle altre. Inizio gara in favore dei padroni di casa che nei primi 10 minuti ci provano 2 volte con Di Roberto e Perticone, timida reazione ospite con Scozzarella. Moussa Kone sblocca l’incontro al 24° in favore del Cesena, ottimo assist di Renzetti. La squadra di casa continua ad attaccare cercando di chiuderla già nella prima frazione e nel finale con Garritano trova il goal del 2-0, risultato con il quale si conclude la prima frazione di gioco. Nella ripresa il Trapani ha una reazione d’orgoglio, Rizzato la riapre alla prima opportunità su assist di Nizzetto. La reazione però non produce altre occasioni nitide e il Cesena si limita a gestire cercando il pertugio giusto per chiudere la partita. Nei minuti di recupero Djuric sigla la terza rete per i padroni di casa che conquistano 3 punti pesantissimi nella lotta salvezza.

 

Entella-Novara. Squadre separate da un solo punto in classifica, ambizioni play-off da difendere per entrambe. Ritmi altissimi già dall’inizio, squadre che si affrontano a viso aperto. Il primo a rendersi pericoloso è Faragò al 7°, ci prova anche Galabinov al 9°. Sblocca la partita però l’Entella con bomber Caputo al 17° minuto, ben servito da Moscati. Il Novara reagisce e si sbilancia alla ricerca del pareggio, troppi spazi che portano Caputo al 28° a fare doppietta e dopo altri due minuti Masucci a chiudere la partita. Mezz’ora d’oro per i padroni di casa, ospiti che hanno affrettato troppo la ricerca del pareggio. Nel finale i ritmi non rallentano, si vedono ancora tentativi da entrambe le parti, Di Mariano e Dickmann per il Novara non trovano il goal della bandiera. La ripresa sorride agli ospiti che dopo 15 minuti di studio e poco gioco da entrambe le parti accorciano con Galabinov. Speranze che vengono stroncate ancora da Masucci al 71° col poker dei padroni di casa che se ce ne fosse conferma chiude definitivamente l’incontro. Nel finale il Novara prova a rendere meno amara la sconfitta, ma termina 4-1 per l’Entella.

 

Frosinone-Benevento. Big match della giornata, si sfidano la seconda e la terza forza del campionato. Il Frosinone parte fortissimo, in 2 minuti Dionisi prima prova a segnare sbagliando il tiro, poi colpisce il palo. Il Benevento non riesce a reagire come vorrebbe per la bravura della squadra frusinate nel bloccare la manovra offensiva e ripartire. Kragl ci prova senza successo, risposta di Ciciretti anche lui poco preciso. Intorno la mezz’ora c’è il vantaggio del Frosinone con Kragl che stavolta non sbaglia. L’inerzia della gara è dalla parte dei padroni di casa che non riescono ad affondare il colpo. Ripresa che vede gli ospiti mettersi subito alla ricerca del pareggio con Lucioni che va in goal al 7°, risposta immediata del Frosinone con Dionisi che fa 2-1 per i padroni di casa dopo 8 minuti. L’inerzia sembra dalla parte della squadra di casa che ci prova con Kragl e Ciofani ma senza fortuna. Al 73° il Benevento usufruisce di un rigore che Ceravolo non sbaglia, 2-2 e gara apertissima. Il finale del match vede entrambe le formazioni pericolose, ma nel recupero c’è il boato del pubblico di casa per il goal di Dionisi che regala i 3 punti e il primato a pari merito col Verona al Frosinone.

 

Perugia-Latina. Padroni di casa alla ricerca di una vittoria che gli permetterebbe di festeggiare il Natale vicino le prime della classe, Latina con solo 2 punti sul Cesena terzultimo ha bisogno di fare punti. Inizio arrembante delle due squadre, che in 9 minuti vanno in goal. Al 4° Guberti la sblocca, poi dopo il tentativo fallito da Corvia è Dellafiore a pareggiare subito il match. Ritmi molto alti e intensità di gioco che regala un bellissimo spettacolo. Occasioni da entrambe le parti, Ancora Corvia che ci prova per ben 3 volte sempre senza successo. Nel finale Dezi ha la palla del sorpasso, ma non trova la porta da buona posizione. Squadre negli spogliatoi sull’1-1, partita ben giocata da entrambe. Nel secondo tempo il Latina attacca con molta convinzione, senza riuscire a scardinare la difesa avversaria. Boakye e Scaglia ci provano per i nerazzurri, Dezi e Buonaiuto per gli umbri. Le squadre si equivalgono, nessuna riesce a superare il muro difensivo dell’altra. Neanche nei 4 minuti di recupero concessi dall’arbitro, finisce 1-1.

 

Spal-Ternana. Spal che con una vittoria potrebbe sfruttare lo scontro diretto tra Frosinone e Benevento per superare i campani. Ospiti che con 1 punto sul Cesena terzultimo non possono lasciare punti per strada, anche se l’avversario è sulla carta più forte. Nel primo quarto d’ora la chiude Zigoni, al 4° e al 15°, la gara però non è a senso unico. La Ternana prova a reagire attaccando e cercando in più occasioni la via del goal con Faletti e Petriccione che non sembrano ispirati come al solito, i due goal iniziali si fanno sentire. Squadre a riposo sul 2-0 per i padroni di casa, gara che sembra chiusa già dopo 45 minuti. Nella ripresa le reazione degli ospiti arriva, ma la Spal si limita a controllare il gioco. Tentativi per accorciare il divario, ma la cifra tecnica della Spal non permette alla Ternana di rientrare in partita. Unica emozione degna di nota, la tripletta di Zigoni che oltre ad essere il protagonista assoluto del match mette fine alle ostilità.

 

Vicenza-Cittadella. Padroni di casa che dopo aver battuto Verona e Ternana cercano la terza vittoria consecutiva che li allontanerebbe dalle ultime. Cittadella per non farsi staccare dalle prime e provare ad approfittare di un eventuale passo falso tra Frosinone e Benevento nel match che le vede protagoniste. Gara equilibrata con entrambe le formazioni che provano ad andare in goal nei primi minuti, Urso per il Vicenza e Bartolomei per gli ospiti. Gioco che ristagna a centrocampo con il Vicenza che riesce meglio a manovrare in fase offensiva. Ci prova Bellomo, pronta risposta del Cittadella con bomber Litteri e Bartolomei. E’ Rizzo al 34° a sbloccarla per il Vicenza, nel finale non succede nulla di particolare e i biancorossi vanno a riposo in vantaggio. Nella seconda frazione si vede Litteri andare al tentativo, ma senza riuscire ad impensierire la difesa vicentina. Gara in equilibrio dove il Cittadella sembra non riuscire ad esprimere il suo gioco, merito della densità delle maglie biancorosse che non lasciano passar nulla. L’emozione più grande si ha nel finale, quando Cernigoi ad un minuto dalla fine mette il sigillo sul match. Rete importantissima che regala la terza vittoria consecutiva al Vicenza e la 14^ posizione in classifica.

 

Classifica

Verona 38-Frosinone 38Spal 35Benevento 33-Carpi 32-Cittadella 31-Perugia 30-Entella 29-Bari 28-Spezia 27-Brescia 26-Novara 25-Ascoli 24-Vicenza 24-Cesena 22-Latina 22-Salernitana 21-Pisa 21-ProVercelli 21-Ternana 20-Avellino 20-Trapani 12

A cura di Emilio Quintieri

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