ESCLUSIVA – V. Ferrara: “Il Napoli viaggia con il vento in poppa è la Fiorentina che deve trovare le contromisure”
Uno dei presidenti della Fondazione analizza il momento del Napoli di Sarri ma non solo
In un mondo come quello calcistico dove si parla spesso e volentieri di business, c’è quello delle scuola calcio che a livello di contesto sociale e valori dello sport vanno presi come esempio. Come l’Arci Scampia del presidente Antonio Piccolo che assieme alla Fondazione Cannavaro-Ferrara sono un esempio evidente. Ilnapolionline.com ha intervistato uno dei presidenti della Fondazione Vincenzo Ferrara sul MundiaNapoli e sulla sfida degli azzurri in serata contro la Fiorentina.
Oggi inizierà per il secondo anno di fila il MundiaNapoli, quali sono le aspettative per questo torneo? “Come hai detto tu, per il seconda stagione di fila noi come fondazione Cannavaro-Ferrara assieme alla scuola calcio Arci Scampia vogliamo con questa manifestazione dare il giusto valore allo sport. Vogliamo promuovere questo evento a scopo educativo, come riscatto sociale e soprattutto diffonderlo a livello formativo. Saranno in totale 16 partite e mi auguro che vengano molte persone ad assistere al Torneo”.
Tra la vostra fondazione Cannavaro-Ferrara e la scuola calcio Arci Scampia c’è sempre più una solida collaborazione. Cosa ne pensi del presidente Antonio Piccolo? “Siamo sempre più felici che questa collaborazione sia ormai consolidata, visto che il presidente della scuola calcio è una persona davvero squisita. Io credo che l’Arci Scampia sia una delle migliori scuole calcio che ci siano in circolazione e il recente premio vinto ne è una dimostrazione”.
Un bilancio del 2016 della vostra Fondazione Cannavaro-Ferrara. “Direi che ci siamo mossi su molti fronti. A cominciare dalla costruzione dei campi all’interno della scuola calcio Arci Scampia. Da poco abbiamo ricostruito la ludoteca in memoria di Annalisa Durante, la bambina uccisa 12 anni fa nei pressi di Forcella in un conflitto a fuoco. Noi come fondazione assieme a quella povera bambina ci siamo sentiti in dovere di fare questo passaggio davvero importante. Senza dimenticare i vari eventi sportivi dove la nostra Fondazione è spesso coinvolta, quindi un bilancio più che positivo”.
Passando al Napoli, ti aspettavi questo rendimento degli azzurri nonostante l’addio di Higuain e l’assenza per infortunio di Milik in attacco? “Io credo che dal punto di vista tattico il Napoli ha sempre più di mille soluzioni che spesso gli avversari non riescono a leggere nel corso della partita, perciò Sarri si sta dimostrando un ottimo allenatore. La squadra ha ritrovato i giusti equilibri e in attacco ormai la formula è da considerare vincente”.
Cosa ne pensi di Pavoletti, sempre più ad un passo dall’indossare la maglia azzurra. “Mi fa piacere che stia dimostrando il giusto entusiasmo per la sua futura destinazione. E’ evidente che è un calciatore fortemente voluto da mister Sarri e se riesce a superare i suoi problemi fisici, il giocatore in zona gol ha sempre dimostrato tutto il suo valore, perciò lo reputo un buon acquisto”.
Stasera il Napoli affronterà la Fiorentina, due squadre dagli umori completamente agli opposti. Quale può essere l’insidia maggiore per l’undici azzurro? “A mio avviso è più Paulo Sousa che dovrà trovare le giuste contromisure, visto che il Napoli è in una condizione psicofisica davvero eccellente. L’ultimo mese della compagine partenopea la reputo straordinario e dico che devono sfruttare questa sera l’ottimo momento per chiudere alla grande il 2016. Non sarà una sfida semplice, però il Napoli ha i mezzi per ottenere il massimo risultato anche n terra toscana”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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