Serie A – Atalanta, 2-1 sull’Empoli e profumo d’Europa: decidono Kessié e D’Alessandro

I toscani, capitolati al 94', erano passati in vantaggio col terzo gol consecutivo di Mchedlidze

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L’Atalanta chiude l’anno nel migliore dei modi e nell’ultima giornata prima della sosta natalizia supera in rimonta e in extremis 2-1 l’Empoli all’ “Atleti Azzurri d’Italia”: a deciderla sono i cambi di Gasperini, che nella ripresa manda in campo Kessié e D’Alessandro, i due match winner.
Il tecnico della Dea lascia fuori Caldara (in settimana accordo trovato con la Juventus) e Kessie, e lancia Freuler e Spinazzola; Martusciello dal canto suo conferma il tandem Mchedlidze-Marilungo, che tanto ha fatto bene nel turno precedente con il Cagliari, ma deve rinunciare all’ultimo momento al febbricitante Saponara.
Il primo tempo è di chiara marca nerazzurra, con Gomez e Petagna a creare pericoli alla porta difesa da Skorupski, senza però riuscire a concretizzare granché a meno di un paio di conclusioni arrivate dai piedi del “Papu” neutralizzate dal polacco.
L’Empoli, senza il classico raccordo tra centrocampo e attacco, si affida spesso al lancio lungo per le due punte, che non trovano però modo di dialogare come nell’ultima sfida del “Castellani”.
Nella ripresa Gasperini lascia in panchina uno spento Kurtic e sceglie Kessié, e la mossa sarà azzeccata. Al 51’, però, il gol che non ti aspetti: Di Marco calcia col mancino una punizione sul quale è lesto il macedone Mchedlidze (magic moment per lui, terzo gol in due partite) a colpire col destro e a battere Sportiello.
I padroni di casa non ci stanno, e ricominciano l’offensiva alla porta toscana: il protagonista è sempre Gomez, che mette in area una marea di crosso sui quali però Petagna e compagni non sono lesti abbastanza. A quel punto Gasperini si gioca la carta del giovane Pesic al posto di Petagna, e dopo qualche minuto arriva il pareggio: al 74’ ancora Gomez dalla sinistra serve un pallone all’accorrente Kessié, che scarica in porta un destro potentissimo sul quale Skorupski non può nulla. E’ 1-1 ma ai bergamaschi non basta: a dieci dalla fine, dopo una mischia su calcio d’angolo Kessié trova la traversa piena, all’82’ è Gagliardini ad avere sul destro la palla del vantaggio ma spedisce a lato. Ma non è finita qui, perché ancora Gagliardini di testa (indovinate un po’? Su cross di Gomez) ha una chance per portare in vantaggio l’Atalanta ma manda ancora a lato.
Sembra l’ultima occasione per l’Atalanta, ma nel quarto e ultimo minuto di recupero concessi da Fabbri, Kessié sfonda ancora in area e mette in mezzo un pallone sul quale è veloce D’Alessandro (anche lui subentrato nella ripresa) a ribadire in rete dopo un’altra grande respinta di Skorupski. Successo importante per l’Atalanta, che ritrova la vittoria dopo tre settimane e sale a 32 punti, al sesto posto e in piena zona europea; delusione invece per un Empoli falcidiato dalle assenze e che non va neanche lontanissimo da un colpaccio che però avrebbe avuto dell’incredibile.

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ATALANTA (3-4-1-2): Sportiello; Masiello, Toloi, Zukanovic; Conti (57’ D’Alessandro), Freuler, Gagliardini, Spinazzola; Kurtic (46’ Kessie); Petagna (72’ Pesic), Gomez. Allenatore: Gasperini

EMPOLI (4-3-1-2): Skorupski; Cosic, Bellusci, Costa, Dimarco; Tello, Dioussé, Croce; Buchel; Mchedlidze (73’ Gilardino), Marilungo (67’ Pucciarelli). Allenatore: Martusciello

Marcatori:
51’ Mchedlidze, 74’ Kessié, 94’ D’Alessandro.

Ammoniti: 17’ Buchel, 22’ Marilungo, 38’ Kurtic, 53’ Gomez, 82’ Dioussé, 90’ Skorupski, 95’ D’Alessandro.

A cura di Marco Prestisimone

 

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