Stamane durante Si Gonfia La Rete, in onda sulle frequenze di Radio CRC è intervenuto Enzo Bucchioni di QS. Ecco quanto riportato da ilnapolionline.com:
“La sensazione che la Fiorentina sia alla fine di un ciclo c’è ed è plausibile. Questo è un campionato strano e c’è sempre il rischio di essere messo in posizioni di classifica che non ti competono. Confermare Sousa in estate è stato un errore, visto che l’allenatore ha più volte attaccato la società e dimostrato nervosismo e insofferenza verso il contesto. Sembra aver perso motivazioni e mordente, quindi non mi sorprenderebbe vederlo andar via verso la fine del campionato. Certe cose non puoi ripararle con lo scotch, perché prima o poi finisce con il deteriorarsi.
Sousa secondo me ci sta capendo poco. E’ un buon tecnico, ma ha in mente un calcio un po’ presuntuoso per la sua Fiorentina. L’anno scorso gli andò tutto bene per un paio di mesi, ma è impensabile tenere tutto il campionato su certi ritmi. Si è un po’ incartato in un tipo di gioco molto complicato e poco concreto. Si è intestardito anche su alcuni giocatori, uno su tutti Tello. C’è tanta confusione a Firenze e la campagna acquisti fallimentare non ha certamente aiutato il tecnico e la squadra.
Il Napoli ha tanti meriti in questo 2016. Gioca il miglior calcio in Italia e siamo tutti d’accordo. Negli ultimi periodo addirittura la squadra si sta esaltando. Se avesse giocato così il Barcellona, i quotidiani mondiali sarebbero esplosi. Del Napoli se ne parla, ma non ha ancora tutta la risonanza che merita. Sarri è riuscito a valorizzare un trio d’attacco nato per la mancanza di Higuain prima e Milik poi. Questi azzurri sono destinati a risalire la classifica e non bisogna avere paura se qualcuno calerà di forma, perché quest’anno l’organico è davvero ampio e di qualità.
Pavoletti a gennaio? Dipende in che condizione è Milik. Mi auguro che possa rientrare a febbraio, come si vocifera, ma ho qualche dubbio. Al Napoli serviva un centravanti, un vero nove e Pavoletti è sicuramente un buon giocatore. Ci sarà da vedere come gestirà il salto di piazza da Genova a Napoli e in quanto si adatterà al gioco di Sarri. E’ uno che fa gol, che ha tutte le caratteristiche per fare bene insomma. Sarebbe inutile prendere un altro attaccante oltre a Pavoletti, si rischierebbe di creare inutili gerarchie che scontenterebbero solamente alcuni giocatori”.